Salta al contenuto principale

BMW DBR9T, ecco la R Nine T ispirata ad Aston Martin

Firmata VTR Customs la special in foto è stata commissionata da un architetto scozzese col debole per le Aston Martin. Mixando i muscoli tedeschi con l’eleganza inglese, i costumizer hanno dato vita ad un modello forse non così raffinato ma certamente particolare…
BMW DBR9T
Lanciata nel 2014, l’R Ninte T di BMW è una roadster dalla forte personalità disegnata per attirare gli sguardi dei biker più modaioli e, allo stesso tempo, anche la curiosità dei costumizer più smaliziati. Di special realizzati su base del suo poderoso boxer 4T da 1.170 cm3 ne abbiamo viste nel tempo numerose versioni: l’ultima, ma solo in ordine cronologico, quella firmata VTR ed ispirata niente meno che alla Aston Martin DBR9. Come “concentrare” quattro ruote in due? È presto detto…
Partendo dalla coda, i costumizer di VTR hanno drasticamente accorciato il già striminzito codino della R NineT originale, ricostruendolo praticamente da zero in alluminio (la targa passa in posizione laterale) ed abbinandolo ad un’altrettanto minimal (in termini di misure) sella aftermarker realizzata in pelle. Lasciato invariato nelle forme e nelle proporzioni, il muscoloso serbatoio è stato impreziosito con  uno stemma molto simile a quello della Casa automobilistica inglese e verniciato con il gradiente di verde già utilizzato sulle Aston Martin da pista. Quindi il faro anteriore, rivestito con un guscio in alluminio e sormontato da un nuovo tachimetro firmato MotoGadget. Il largo manubrio della naked originale è stato quindi sostituito da un LSL in stile café racer perfettamente abbinato ai nuovi cerchi a raggi Kineo da 17”, mentre lo scarico di serie è stato rimpiazzato da un più “cattivo” Akrapovic. Tolto quest’ultimo “particolare”, a livello puramente tecnico l’unica novità riguarda invece il comparto sospensioni firmate Öhlins. Invariato - per fortuna - il motore che, come accennato, rimane il prezioso boxer da 1.170 cm raffreddato ad aria/olio con 2 alberi a camme e 4 valvole per cilindro, in grado di sviluppare una potenza massima di 108 cv (80 kW) a 7.250 giri/min e una coppia di 116 Nm a 6.000 giri/min. Così “ridisegnata”, la BMW DBR9T è stata consegnata all’esigente committente, un architetto scozzese con l’evidente passione per il design… Vi pacerebbe mettervela in garage (o magari direttamente in salotto su un bel piedistallo)?

Leggi altro su:
Aggiungi un commento