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Batterie interscambiabili: Sinbon Electronics si unisce al Consorzio

La taiwanese Sinbon Electronics risponde all’appello dei quattro membri fondatori entrando con un progetto innovativo nelle fila dello Swappable Batteries Motorcycle Consortium (SBMC). Il target rimane quello di estendere l’autonomia dei veicoli elettrici attraverso un’efficiente piattaforma comune
SBMC
Fondato lo scorso anno da Honda Motor, Yamaha Motor, Gruppo Piaggio e KTM, il Consorzio per le batterie moto e scooter intercambiabili SBMC (ve ne parlavamo qui), dà oggi il benvenuto alla taiwanese Sinbon Electronics, nuovo partner per la progettazione di specifiche comuni con l'interfaccia di ricarica condivisa da batterie, infrastrutture di ricarica e veicoli. “Sinbon - ha spiegato in proposito Barrie Ryan, presidente della filiale europea della società - fornirà al consorzio un progetto innovativo in grado di aiutare a ottenere il massimo input/output elettrico, estendendo l'autonomia di guida e la ricarica, oltre che fornire la conoscenza produttiva per ridurre i costi dei veicoli e delle infrastrutture per arrivare a una efficiente piattaforma comune”.
L’obbiettivo del Consorzio, lo ricordiamo, è infatti quello di promuovere la diffusione su vasta scala dei veicoli elettrici leggeri incentivando una gestione più sostenibile del ciclo di vita delle batterie. Per farlo, bisognerà lavorare in sinergia e creare uno “standard comune” a tutti i veicoli. Il Consorzio punta infatti a risolvere le problematiche in relazione al futuro della mobilità elettrica, come l'autonomia, i tempi di ricarica, l'infrastruttura e i costi partendo dallo sviluppo di specifiche tecniche comuni per i sistemi di batterie intercambiabili. Non a caso, già ai tempi della prima firma, i quattro membri fondatori invitavano tutti gli stakeholder interessati ad “unirsi al progetto per arricchire l'esperienza del Consorzio”.
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