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Nakamoto: "con questa Honda non possiamo puntare al Mondiale"

Il boss del team HRC Repsol Honda di MotoGP ha analizzato la prestazione dei suoi piloti ufficiali (Stoner e Pedrosa) nella prima gara del campionato. Il giudizio di Shuhei Nakamoto sui piloti è più che buono, ma lo preoccupa l'ottima forma di Jorge Lorenzo e soprattutto della sua moto:  la 1000 Yamaha non sembra soffrire dei problemi di cui soffre la nuova Honda

GP del Qatar: l'analisi di Nakamoto

É raro che Shuhei Nakamoto, il Team Principa della HRC, si esprima così chiaramente. Quindi vale la pena di ascoltare cosa ha detto il boss della squadra giapponese al termine della prima gara del campionato MotoGP che si è svolta in Qatar. Il secondo e terzo posto conquistati da Pedrosa e Stoner sono un risultato che rallegra i vertici del colosso giapponese. La tranquillità con la quale Jorge Lorenzo è andato a vincere però lo preoccupa, forse ancora di più dei problemi fisici e di assetto che hanno frenato il duo Repsol formato da Stoner e Pedrosa. Problemi di chattering lungo il weekend, seguiti da un problema al muscolo del braccio di Casey Stoner la domenica, per una Honda velocissima ma comunque non perfetta come lo scorso anno. 



Lorenzo fa paura

Il pilota di punta della Yamaha sembra aver cominciato l'anno con il piede giusto, al contrario del campione del mondo in carica Casey Stoner. Ecco cosa dice al riguardo Nakamoto: "Lorenzo è stato il pilota che ci ha intimorito di più l'anno scorso. Ora è in condizioni ancora migliori e con un pilota così in forma sarà una stagione molto difficile. Ho seguito il passo incredibile che ha mostrato in Malesia e Spagna durante i test e ho cominciato a pensare se lo possiamo battere. Poi ci ha battuto senza problemi in Qatar con una guida veloce, costante e perfetta. Noi siamo stati anche sfortunati, fermati da molti problemi che ci hanno impedito di fare i tempi dello scorso anno: Casey ha sofferto di chattering e Dani aveva problemi di bilanciamento. Ma io mi aspettavo che Lorenzo ci battesse questa volta".

Puntare al campionato è impossibile (per ora)

Con il passaggio dalle 800 alle 1000, non è possibile sfruttare l'esperienza fatta in questi ultimi anni. La moto di quest'anno è completamente nuova: "Non si tratta di un semplice cambio di cilindrata, anche il peso è salito di 7kg e le gomme posteriori che ha portato Bridgestone sono del tutto nuove. Non possiamo davvero fare alcun confronto con l'anno scorso, tutto quello che abbiamo imparato non trova più alcuna applicazione. Abbiamo lavorato sodo per affrontare le varie situazioni, ma ora quel know-how è inutile. Non ci sono state grosse novità sulla moto per il Qatar ma provando le moto durante la prima volta in gara abbiamo imparato molto. Casey e Dani sono sicuramente dispiaciuti per non aver vinto, ma ora abbiamo le idee molto più chiare su cosa fare per la prossima gara, e questo vale anche per tutto il team. Comunque in questo momento non siamo in grado di puntare al campionato e mi viene difficile anche fare una previsione per la prossima gara. In ogni caso dobbiamo lavorare per battere Lorenzo."
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tafazzi
Mer, 04/18/2012 - 17:08
è che sta pensando alla Ducati, che sta molto peggio della Honda sia per la moto, sia per i piloti. Soprattutto uno...
JoeyD
Mer, 04/18/2012 - 17:16
è come tutti i giapponesi, modesti e umili, ma conosce bene le potenzialità di moto e piloti
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kazutosakata
Mer, 04/18/2012 - 17:24
Con uno Stoner così può aver paura di non essere competitivo? Alle volte mi sembra che sia tutta pretattica...
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kazutosakata
Mer, 04/18/2012 - 17:24
Con uno Stoner così può aver paura di non essere competitivo? Alle volte mi sembra che sia tutta pretattica...
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tafazzi
Mer, 04/18/2012 - 17:46
Nakamoto ha il pilota più forte del mondiale... e non ne parla. Altro che pretattica, questa è scaramanzia napoletana! Ne riparleremo alla fine dl campionato