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SBK, test Jerez: Bulega e Iannone vanno forte, Rea e Bautista studiano

I due debuttanti su Ducati impressionano: Nicolò segna il secondo tempo con una gomma extra morbida, Iannone è quinto con quasi 70 giri all'attivo. Continua l'apprendistato di Johnny con la Yamaha, Alvaro prova la zavorra

I primi test “2024” della superbike vanno in archivio con Remy Gardner più veloce di tutti per il secondo giorno consecutivo, ma a destare stupore sono soprattutto le prestazioni dei debuttanti, con Nicolò Bulega autore del secondo tempo e Andrea Iannone quinto.

 

Condizioni ottimali

Dopo la pioggia di martedì, nella seconda giornata di prove il meteo non ha fatto le bizze e tutti hanno potuto girare a lungo, completando i rispettivi programmi. Remy Gardner ha segnato il miglior tempo in 1'38”448, due decimi meglio rispetto alla Superpole siglata sabato da Alvaro Bautista. Alle sue spalle si è piazzato Nicolò Bulega, che ha mostrato un ottimo adattamento alla sua nuova Panigale V4R: 1'38”726 per il campione in carica della Supersport, che ha macinato 47 giri e ha segnato il tempo con la gomma extramorbida. Podio virtuale per Jonathan Rea, che in 1'39”179 si è fermato a 3 decimi dal suo miglior tempo dello scorso fine settimana, completando ben 68 giri per conoscere meglio la sua nuova Yamaha R1 e girando 8 decimi meglio rispetto alla prima giornata di test. Quarto tempo per il suo ex compagno di squadra Alex Lowes, che ha girato più piano dello scorso weekend, senza cercare il riferimento cronometrico a ogni costo.

 

Via la ruggine

Molti occhi erano puntati ovviamente su Andrea Iannone, e il pilota abruzzese non ha deluso le attese. Il #29 ha girato con una Pirelli SCQ e ha marcato un 1'39”335 che nello scorso weekend lo avrebbe fatto partire in 12esima posizione, per quanto un raffronto sui tempi di sabato valga poco più che un gioco. 69 i giri di Andrea in sella alla nuova Panigale V4R del team GoEleven, con sensazioni più che positive. Scorrendo la classifica troviamo Alvaro Bautista in nona posizione, alle prese con le prove di zavorra e più lento di 1.3 secondi rispetto a sabato scorso. Non immediato il feeling tra Axel Bassani e la Kawasaki: il pilota feltrino ha girato in 1'41”346, riuscendo a togliere un mezzo secondo dai tempi della prima giornata. Axel ha detto di essere consapevole che dovrà adattare il suo stile di guida a una moto molto diversa rispetto alla Panigale V4R e ha risposto lapidario ai commenti di Rinaldi. “In inverno ci sono tanti campioni del mondo”.

In pista anche alcuni test team di MotoGP: Stefan Bradl per HRC, Lorenzo Savadori per Aprilia e Michele Pirro per Ducati.

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