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SBK, Biaggi avverte Rea: "La concorrenza è cresciuta, difficile il settimo titolo"

Il due volte iridato delle derivate di serie avverte il campione in carica: “La Ducati sarà ancora più agguerrita, ma soprattutto Scott Redding avrà il dente avvelenato". Con l'annuncio di Samuele Cavalieri in Pedercini la griglia è quasi completa: dei 24 posti da assegnare, rimangono libere solo due Honda
Lo schieramento del mondiale superbike è ormai quasi completamente definito, con 24 piloti al via e cinque costruttori rappresentati: solo il MIE Honda Racing Team non ha ancora reso noto i nomi dei propri due rider. L'ultima firma in ordine di tempo è stata quella di Samuele Cavalieri con il team Pedercini, con Kawasaki che a questo punto fa salire a sei le moto schierate in pista. Nel team italiano ci sarà una ZX-10RR anche per Loris Cresson, mentre Puccetti ha scelto Lucas Mahias e Orelac ha firmato Isaac Vinales. Il team ufficiale si affida per il secondo anno di fila alla coppia Jonathan Rea-Alex Lowes, con il nordirlandese che tra tutti i piloti sopra citati è forse l'unico che può puntare al titolo. Inseguire il settimo anello non sarà però semplice, parola di Max Biaggi.

Sempre più dura
In una intervista rilasciata al sito ufficiale della superbike, il due volte campione del mondo tra le derivate di serie pone l'accento sulla difficoltà del ripetersi di anno in anno: “Sono convinto che per Jonathan Rea sarà molto difficile mantenere la motivazione, perché quando tutti gli altri migliorano, è un compito arduo difendere il proprio regno”. Biaggi in carriera ha affrontano il Cannibale in pista quando quest'ultimo non era ancora approdato alla Kawasaki, quando in Honda non aveva una moto sufficientemente competitiva per il titolo. Il nordirlandese però era comunque capace di vincere diverse gare. Tra quel passato e il presente ci sono sei titoli di mezzo, e anche per Johnny le primavere sono di più. Non che questo influisca sulle sue prestazioni: il 34enne è reduce da una delle sue migliori stagioni di sempre e sfiora ormai le 100 vittorie in carriera, ma per Biaggi ci sono avversari che hanno addirittura i favori del pronostico.

Ducati al top
“La Ducati sarà ancora più agguerrita, ma soprattutto Scott Redding avrà il dente avvelenato. Il britannico nel 2020 si è fatto un'idea della categoria, la prossima stagione avrà più esperienza e dunque sarà assai più temibile”. Biaggi non dimentica nemmeno Honda e Yamaha: “Stanno crescendo molto, le vedo in grado di lottare per le posizioni che contano, con piloti che faranno di tutto per provare a battere il numero uno”.

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