SBK 2022, De Seynes: “La MotoGP non è adatta a Razgatlioglu”
SBK news – Siamo nel pieno del mercato piloti della MotoGP ed è ricominciato il tormentone che riguarda il campione in carica della Superbike Toprak Razgatlioglu. Il turco nel 2023 correrà in MotoGP? Secondo il presidente e Ceo di Yamaha Motor Europa, Eric De Seynes, non succederà
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SuperBike
Un titolo guadagnato
È il campione in carica della Superbike, in molti lo vorrebbero vedere in MotoGP, ma il passaggio non è per nulla facile. Il soggetto è Toprak Razgatlioglu, che l’anno scorso riuscì a battere il sei volte iridato Jonathan Rea alla guida della Yamaha R1 e ha iniziato il 2023 con tre terzi posti nel primo round di Aragon. Come l’anno scorso, anche quest’anno il suo nome è associato alla MotoGP, dove il mercato piloti è aperto e il rinnovo tra Fabio Quartararo e la Casa di Iwata non è così lineare.
La MotoGP e Razgatlioglu
Intervistato nel programma Sans Concession ha detto la sua il presidente e Ceo di Yamaha Motor Europa Eric De Seynes e come riporta il sito della Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “Al momento, Razgatlioglu considera la Superbike come la categoria più bella al mondo. È il campionato in cui gareggia e che vuole vincere. Certo, c'è anche la MotoGP, ma non è nei suoi piani. Non è adatta a lui”. Dichiarazioni chiare che non lasciano dubbi, ma effettivamente per ora non sappiamo quello che sta succedendo dietro le quinte tra il manager Kenan Sofuoglu e la Yamaha.
Il ritorno al successo
Razgatlioglu l’anno scorso ha riportato il titolo SBK in Yamaha dove mancava da 12 anni, ma De Seynes ha raccontato l’impegno che c’è stato dietro: “Da quando siamo tornati in questa categoria nel 2016 (dopo l'uscita nel 2011 ndr.), abbiamo lavorato per tornare in alto. Dal 2018 al 2020 abbiamo sempre fatto terzi nella classifica piloti. Dunque il titolo dell'anno scorso non è arrivato improvvisamente o per caso”. Una crescita costante dunque che ha portato la Casa di Iwata nuovamente davanti a tutti, con una stagione da ricordare.
È il campione in carica della Superbike, in molti lo vorrebbero vedere in MotoGP, ma il passaggio non è per nulla facile. Il soggetto è Toprak Razgatlioglu, che l’anno scorso riuscì a battere il sei volte iridato Jonathan Rea alla guida della Yamaha R1 e ha iniziato il 2023 con tre terzi posti nel primo round di Aragon. Come l’anno scorso, anche quest’anno il suo nome è associato alla MotoGP, dove il mercato piloti è aperto e il rinnovo tra Fabio Quartararo e la Casa di Iwata non è così lineare.
La MotoGP e Razgatlioglu
Intervistato nel programma Sans Concession ha detto la sua il presidente e Ceo di Yamaha Motor Europa Eric De Seynes e come riporta il sito della Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “Al momento, Razgatlioglu considera la Superbike come la categoria più bella al mondo. È il campionato in cui gareggia e che vuole vincere. Certo, c'è anche la MotoGP, ma non è nei suoi piani. Non è adatta a lui”. Dichiarazioni chiare che non lasciano dubbi, ma effettivamente per ora non sappiamo quello che sta succedendo dietro le quinte tra il manager Kenan Sofuoglu e la Yamaha.
Il ritorno al successo
Razgatlioglu l’anno scorso ha riportato il titolo SBK in Yamaha dove mancava da 12 anni, ma De Seynes ha raccontato l’impegno che c’è stato dietro: “Da quando siamo tornati in questa categoria nel 2016 (dopo l'uscita nel 2011 ndr.), abbiamo lavorato per tornare in alto. Dal 2018 al 2020 abbiamo sempre fatto terzi nella classifica piloti. Dunque il titolo dell'anno scorso non è arrivato improvvisamente o per caso”. Una crescita costante dunque che ha portato la Casa di Iwata nuovamente davanti a tutti, con una stagione da ricordare.
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