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SBK 2021, Sykes: “Io e Van der Mark fatto passi in avanti”

SBK news – Non sono andati a podio Tom Sykes e Michael van der Mark ad Assen, in Olanda, ma è stato un fine settimana agrodolce per i due piloti di BMW. L'inglese ha fatto grandi rimonte, riuscendo a ottenere un settimo posto come miglior risultato, l'olandese ha chiuso quarto mancando per poco il podio davanti al "suo" pubblico
Alti e bassi
Se a Donington Park BMW aveva conquistato un doppio podio grazie a Tom Sykes, il bottino raccolto ad Assen, in Olanda, è stato più magro. Sia guardando l’inglese, che come miglior piazzamento ha ottenuto un settimo posto, sia guardando al padrone di casa Michael van der Mark, quarto in Gara1 e sesto nella seconda prova.
Sykes ha lasciato Assen con un sapore agrodolce, dopo esser partito ventesimo in Gara 1 e nella Superpole Race per un problema tecnico in Superpole. L’inglese ha fatto una grande rimonta nella prima prova, ma nella seconda è uscito di scena cadendo all’ultima chicane nel corso del penultimo giro e arrivando alla bandiera a scacchi quindicesimo. Al termine del fine settimana olandese ha detto: “In Gara 2 siamo riusciti a partire dalla terza fila e questo già è stato un notevole passo avanti. Il via della gara è stato molto più ‘pulito’ dato che i ragazzi avevano lavorato un po’ sulla BMW M 1000 RR. Al posteriore abbiamo utilizzato la gomma più dura ma semplicemente non siamo riusciti a trovare il grip di cui avevamo bisogno all’inizio della gara. Però devo dire che la moto nel corso della gara è rimasta molto costante. Purtroppo arrivando all’ultima curva prima di iniziare l’ultimo giro ho provato a chiudere la linea ma ho perso l’anteriore. È stata una caduta a bassa velocità ma non sono riuscito a evitarla. È un peccato dato che la moto aveva le carte in regola per arrivare tra i primi sei e sarebbe stato bello essere costanti per tutto il weekend. Senza dubbio sembra che abbiamo fatto dei passi avanti sia io che Michael. Il fine settimana è finito con una delusione ma possiamo prenderne gli aspetti positivi, concentrandoci su questi per ripartire da qui in vista del prossimo round”.

"Finire sesto non è male ma non è stata una domenica bellissima"
Van der Mark, invece, ha raccontato: “Nella Superpole Race sono partito bene, avevo delle ottime sensazioni e ho iniziato a compiere dei sorpassi. In una delle curve più veloci stavo spingendo ancora di più, ma ho rimediato un grosso highside. Purtroppo sono caduto ma è stato unicamente un mio errore. In Gara 2 sono partito undicesimo, sono partito bene e alla curva 1 sono stato un po’ fortunato. Alla fine del primo giro ero quinto. A essere onesti abbiamo deciso di montare la gomma SC0 perché la temperatura era un po’ più bassa rispetto a sabato. Non eravamo sicuri del fatto che la nuova gomma sarebbe riuscita ad arrivare fino alla fine. Ho fatto un po’ più di fatica in termini di grip. È stata una gara piuttosto lunga e dura, soprattutto negli ultimi giri. Con Tom è stata una bella sfida e sono riuscito anche a riprendere Rinaldi e Lowes. Finire sesto non è male ma non è stata una domenica bellissima”.
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