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WorldSSP300, si riparte da Aragon

In occasione del primo round europeo della Superbike torna in pista anche la classe minore WorldSSP300. Quest’anno ci saranno ben 52 piloti a sfidarsi, che saranno divisi in due turni di prove libere e qualifiche. Tra questi ci saranno otto piloti italiani e la campionessa in carica, Ana Carrasco
Buon inizio!
Con il ritorno della Superbike in Europa, in Spagna, dopo aver affrontato i primi due round in Australia e in Tailandia, approda sul circuito di Aragon anche la classe minore del WorldSSP300. Quest’anno la griglia sarà composta da ben 52 piloti, provenienti da 16 paesi e 5 continenti diversi. Visto il grande numero di moto in pista, le sessioni saranno suddivise tutte in due turni (gruppo A e gruppo B) e la gara della domenica sarà un autentico spettacolo.
Tra questi 52 giovani talenti pronti a mostrare le loro capacità in pista c’è la campionessa in carica, Ana Carrasco, che ha vinto lo scorso anno diventando la prima donna a vincere un titolo mondiale in una categoria mista. La spagnola, che è pilota ufficiale Kawasaki sa che ripetere l’impresa non sarà affatto semplice. Tra i suoi avversari ci saranno Marc Garcia, vincitore del 2017, Scott Derue, grande protagonista della passata stagione, Mika Perez, il vice-campione in carica, Borja Sanchez, autore di tre podi nel 2018, e tanti altri buoni piloti.
Guardando invece a chi dovrà difendere il tricolore, i “nostri” piloti che si affacceranno sulla scena mondiale sono: Kevin Arduini (2R Racing Team), Manuel Bastianelli (Prodina Ircos Kawasaki), Filippo Rovelli (Kawasaki Parkingo Team), Omar Bonoli (Team Trasimeno), Jacopo Facco (Semakin Di Depan Biblion Motoxracing), Kim Aloisi (DS Junior Team), Bruno Ieraci (Kawasaki GP Project) e Kevin Sabatucci (Team Trasimeno).
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