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Hat vie Marenche: 500 chilometri di avventura dal 10 al 12 giugno

Il percorso si sviluppa in tre tappe a margherita nei dintorni di Garessio, in provincia di Cuneo. È l'allenamento perfetto per avvicinarsi agli eventi Hat imparando tecnica e fondi senza fretta. È possibile iscriversi anche solo alle giornate di sabato e domenica
Se il vostro obiettivo è partecipare a un evento della Hat Series, ma vi manca esperienza e volete arrivare all'evento facendo un passo alla volta, la Hat vie Marenche può essere il modo giusto per allenarsi e vedere i luoghi dell'Hardalpitour nei tempi giusti. L'appuntamento è dal 10 al 12 giugno prossimi, per una tre giorni di off road con base Garessio (CN) e tappe a margherita. 500 circa i chilometri totali, su terreni adatti a grandi mono e bicilindrici.

Un percorso di valore
Le vie Marenche – dette anche le vie del sale-, tra Piemonte e Liguria, erano terre di passaggio di pastori, pellegrini, mulattieri, commercianti e viaggiatori che dal ponente ligure e dalla vicina Provenza raggiungevano, tramite i sentieri tra le alpi, il Piemonte ed il nord Europa, dando vita a una rete densa di scambi e commercio. Quei sentieri, quelle strade e mulattiere resistono ancora oggi al logorio del tempo e sono percorsi di grande bellezza anche per chi viaggia in moto. L'evento organizzato da Corrado Capra insisterà proprio su questi tracciati, che sono poi le stesse sterrate delle HAT Pavia-Sanremo e Sanremo-Sestriere.

Alla portata di (quasi) tutti
Si tratta di percorsi impegnativi, ma non eccessivamente difficili; grazie a una grande varietà di fondi e di tracciati, dalle piste scorrevoli alle strade di alta quota lungo i crinali, il guidato è sempre diverso e riesce a soddisfare ogni appetito.
L’itinerario si sviluppa per un percorso di circa 500 km, di cui circa 300 di sterrati di varia natura, talvolta anche di notevole impegno tecnico ed è destinato ai veri cultori delle mono e bicilindriche off-road e del loro impiego a tutto tondo.

Il programma
Il primo giorno è previsto, per chi vuole, l'arrivo in serata a Garessio, il venerdì infatti il briefing è già alle 8.45 e la partenza alle 9.00. La prima tappa è di poco più di 150 chilometri, in direzione nord. Frabosa, Pamparato, Artesina e Viola sono alcune delle località attraversate. Cena e pernotto sono a Garessio.
Il sabato la tappa è più lunga: 200 chilometri in direzione ovest, prima verso il col di Nava e poi in direzione sud, fino a lambire Finale Ligure (colle del Melogno). Quindi ritorno a Garessio con passaggio da Bagnasco.
Domenica altri 160 chilometri, prima di nuovo verso ovest, nella zona di Ormea, e poi in valle Arroscia, per un tratto inedito. Quindi si attraversa il passo del Pian del Latte, il passo di Mezzaluna e si transita a fianco della galleria di Garezzo a 1795mt.

Costi e condizioni
Per partecipare agli eventi è necessario essere regolarmente iscritti all’associazione per l’anno in corso. Il costo varia a seconda che si decida di partecipare a tutti e tre i giorni (335 euro compresa cena in agriturismo), oppure solo al sabato e alla domenica (250 euro). La sistemazione per il vitto e alloggio è a carico dei partecipanti e non è compresa nella quota di partecipazione.
I percorsi non sono tecnicamente impegnativi però richiedono una preparazione tecnica e fisica adeguata a tempi di guida di circa 7-8 ore al giorno. Si svolgono per l’80% su strade sterrate in alcuni tratti sassose, ma sempre con larghezza di almeno 1,5 metri e percorribili con un fuoristrada. Non ci sono sentieri, se non in un paio di tratti, che possono essere comunque evitati se le condizioni lo dovessero richiedere.
Sono consigliati pneumatici tassellati. È possibile utilizzare pneumatici di tipo misto strada/enduro, ma con maggiore attenzione. Ciascun socio deve dotarsi dell’attrezzatura necessaria per provvedere alla sostituzione delle camere aria e alla eventuale riparazione dei pneumatici tubeless del proprio mezzo.
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