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Guy Martin incontenibile: pole alla Cookstown 100 e record di velocità nel mirino

Il popolare pilota inglese non ha abbandonato le corse su strada e anzi sembra in gran forma, ma il suo impegno principale rimane il tentativo di abbattere il muro delle 300 miglia orarie in sella alla sua Hayabusa modificata. La concorrenza però è agguerrita
E dire che sembrava volesse prendere fiato dalle competizioni - se non dalla velocità-, ma notizia di poco fa è che Guy Martin è tra i poleman della Cookstown 100. Il popolare pilota britannico ha segnato infatti il miglior tempo nelle prove del venerdì, categoria senior classic 1000. La Cookstown 100 è una delle più famose road races e celebra quest'anno il suo centenario: è tornata alla tradizionale data di aprile dopo essere stata messa in scena a settembre in entrambi gli ultimi due anni a causa dei problemi relativi alla pandemia di Covid-19.
Martin è particolarmente attivo in questo periodo e i più lo ricorderanno alle prese con i prototipi: una cosa non esclude l'altra e Guy non ha certo trascurato la sua nuova passione, che lo ha portato a sfidare il record di velocità su strada a bordo di una speciale Suzuki Hayabusa.

Velocità, rivali e qualche intoppo
Il primato assoluto di velocità per una moto è di oltre 605 chilometri orari, ed è stato realizzato a Bonneville, sul lago salato, da Rocky Robinson in sella al suo prototipo Ack Attack nel 2010. Altra cosa è tentare di abbattere la barriera delle 300 miglia orarie – fortemente simbolica per gli anglosassoni- a bordo di una moto derivata da una stradale e su una pista di aeroporto. Per ora Guy Martin ha toccato le 270,965 miglia orarie (circa 436 km/h), ma non sarà facile trovare altri 50 chilometri orari di velocità di punta per raggiungere l'obiettivo. Anche perché la concorrenza cresce.
Jarrod Frost di Holeshot Racing ha fatto un test a Elvngton, ma la sua giornata è quasi finita in tragedia, quando la gomma posteriore è esplosa mentre viaggiava a 240 mph. La parte posteriore della moto è andata in pezzi, ma si è pur riuscito a fermare, sfoggiando un cerchio posteriore in fibra di carbonio completamente nudo. “Jack” Frost si è comunque avvicinato alle 270 miglia orarie con un altro tentativo, e sembra un concorrente temibile.
Philipe Le Peru è stato costante: ha registrato tempi intorno alle 250 mph, ma per ora è distante. Gli altri due sfidanti sono Steve Bland e Becci Ellis.

Il riferimento
L'attuale record per le moto di produzione è di 296 miglia all'ora, stabilito dall'americano Bill Warner nel 2013. Purtroppo il recordman è deceduto in un successivo tentativo di battere il proprio stesso primato. Elvington non è un luogo semplice dove spingere al limite: lo spazio per decelerare non è molto, e talvolta il vento è fastidioso.
Sicuramente Guy Martin in questo fine settimana ha altro per la testa, ma c'è da giurare che a breve tornerà a lavorare al suo progetto, prima che qualcuno riesca a batterlo nella corsa al record.
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