Gioele Meoni sulle orme di papà: correrà la Dakar 2024
Il figlio del grande campione sarà al via nel 2024, con il doppio intento di portare a termine il rally più duro al mondo e raccogliere fondi per l'apertura di una scuola nella capitale senegalese
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Gioele Meoni correrà la Dakar nel 2024, ripercorrendo così le orme di suo padre. Il progetto è nato dal sogno originario di Fabrizio, di disputare un giorno insieme a suo figlio il rally più famoso al mondo. Venti anni dopo la sua scomparsa, Gioele potrà a modo proprio omaggiare la figura del grande campione, e allo stesso tempo dare continuità a un progetto benefico di grande rilievo.
Una famiglia sensibile
Anche Fabrizio, uno dei più grandi sportivi del nostro motociclismo, correva sempre con un occhio attento ai bisogni dei meno fortunati. A oggi quella sua sensibilità si è concretizzata nella Fondazione Meoni, un’organizzazione umanitaria voluta dall’Associazione “Solidarietà In Buone Mani Onlus” e dalla stessa famiglia, attiva fin dal 2006. Tante le iniziative intraprese, con Gioele parte attiva nel trovare sempre nuovi modi per cercare di proseguire sulle orme del padre. Anche la sua partecipazione al Dakar andrà in questa direzione: “La gara è un mezzo, la solidarietà il fine”. In queste poche parole è racchiuso lo spirito del progetto Dakar 4 Dakar, pensato e ideato dal figlio del due volte vincitore della Dakar nel 2001 e 2002.
Una partecipazione particolare
Dakar 4 Dakar ha nel fulcro la partecipazione di Gioele Meoni al Dakar 2024 in sella a una KTM, ma la gara non è lo scopo. Gioele infatti si pone tre obiettivi, tutti ugualmente unici. Il primo è il più romantico: avverare - anche se solo parzialmente- il sogno che condivideva con suo papà, cioè correre insieme il Dakar. Il secondo è quello umanitario: raccogliere fondi per la costruzione di una scuola a Dakar in memoria della sorella Chiara. Il terzo, invece, è quello mediatico, cioè raccontare il percorso di avvicinamento alla grande maratona e ovviamente la gara, oltre a tutti gli aggiornamenti umanitari.
I dettagli dell'operazione
Il progetto sarà illustrato nel dettaglio sul palco del Transitalia Marathon, alla rotonda Fellini, il prossimo 24 settembre alle ore 19, con la presenza dello stesso Gioele. In quel fine settimana a Rimini partirà infatti la ben nota manifestazione off-road, e negli stessi giorni si terrà anche la fiera Moto Turismo Italia, con diversi appuntamenti che graviteranno intorno all'evento fuoristradistico.
Una famiglia sensibile
Anche Fabrizio, uno dei più grandi sportivi del nostro motociclismo, correva sempre con un occhio attento ai bisogni dei meno fortunati. A oggi quella sua sensibilità si è concretizzata nella Fondazione Meoni, un’organizzazione umanitaria voluta dall’Associazione “Solidarietà In Buone Mani Onlus” e dalla stessa famiglia, attiva fin dal 2006. Tante le iniziative intraprese, con Gioele parte attiva nel trovare sempre nuovi modi per cercare di proseguire sulle orme del padre. Anche la sua partecipazione al Dakar andrà in questa direzione: “La gara è un mezzo, la solidarietà il fine”. In queste poche parole è racchiuso lo spirito del progetto Dakar 4 Dakar, pensato e ideato dal figlio del due volte vincitore della Dakar nel 2001 e 2002.
Una partecipazione particolare
Dakar 4 Dakar ha nel fulcro la partecipazione di Gioele Meoni al Dakar 2024 in sella a una KTM, ma la gara non è lo scopo. Gioele infatti si pone tre obiettivi, tutti ugualmente unici. Il primo è il più romantico: avverare - anche se solo parzialmente- il sogno che condivideva con suo papà, cioè correre insieme il Dakar. Il secondo è quello umanitario: raccogliere fondi per la costruzione di una scuola a Dakar in memoria della sorella Chiara. Il terzo, invece, è quello mediatico, cioè raccontare il percorso di avvicinamento alla grande maratona e ovviamente la gara, oltre a tutti gli aggiornamenti umanitari.
I dettagli dell'operazione
Il progetto sarà illustrato nel dettaglio sul palco del Transitalia Marathon, alla rotonda Fellini, il prossimo 24 settembre alle ore 19, con la presenza dello stesso Gioele. In quel fine settimana a Rimini partirà infatti la ben nota manifestazione off-road, e negli stessi giorni si terrà anche la fiera Moto Turismo Italia, con diversi appuntamenti che graviteranno intorno all'evento fuoristradistico.
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