Salta al contenuto principale

AER 2024, Tarres si riscatta nella tappa più dura

Il pilota andorrano ha corso all'attacco, vendicando le sfortune del giorno precedente. Botturi e Cerutti si sono tenuti d'occhio, il pilota Aprilia ha recuperato i canonici due minuti sul campione di Lumezzane. Giornata durissima, con 40 chilometri di dune già all'inizio

Giornata campale oggi all'Africa Eco Race, dove i concorrenti hanno affrontato una tappa molto dura, con 40 chilometri di dune all'inizio e altri 350 di navigazione difficile, nel caldissimo deserto mauritano. Dopo le sfortune di ieri, Pol Tarres ha sfogato la sua rabbia sul percorso, andando a prendere gli avversari dopo una manciata di chilometri e vincendo lo stage con oltre 6 minuti scarsi su Cerutti, 8 su Botturi.

 

Nel cuore dell'Africa

La gara è arrivata ormai alla fase cruciale: la tappa di oggi ha portato i concorrenti all'interno, in direzione est, nella zona di Atar. Le assistenze sono scese fino alla capitale Nouakchott, e poi hanno deviato verso est, in direzione di Atar. La valle si punteggia di verde di chilometro in chilometro dopo Akjouit e in prossimità del passo di Tifoujar il paesaggio si arricchisce di palmeti e corsi d'acqua. Il contrasto tra rocce scurissime e sabbia che più bianca non si può è totale, il campo è piazzato di fronte a una catena montuosa che taglia con una linea netta il paesaggio. Per i piloti c'è stato poco tempo per godersi il panorama: decine di chilometri di sabbia all'inizio, con dune che hanno mandato a terra tutti, primi inclusi. Tarres, Botturi e Cerutti sono stati abili a governare i propri bicilindrici e a venire a capo delle difficoltà, ma tra temperature elevatissime e continui cordoni da superare, la giornata è stata tra le più impegnative. “Ho spinto forte, avevo bisogno di fare qualcosa dopo ieri” ha spiegato Tarres, mentre Botturi ha cercato di portare a casa il risultato senza eccedere “ma le condizioni non erano per niente facili. Ho capottato tre volte, non credo che mi fosse ancora mai successo in una sola tappa”. “La tappa non era per niente semplice, ma anche oggi è andata. Speriamo che domani sia meno dura” ha concluso Cerutti.

Tra i risultati di giornata, da sottolineare ancora una volta la buona prova di Francesco Montanari, quarto, e di Francesco Muratori, sesto assoluto.

 

La classifica

La graduatoria generale dopo l'ottava tappa:

  1. Jacopo Cerutti (Aprilia-ITA) 31h14'47”

  2. Alessandro Botturi (Yamaha-ITA) +03'03”

  3. Pol Tarres (Yamaha-AND) +22'22”

  4. Giovanni Gritti (Honda-ITA) +03h14'07”

  5. Alexandre Vaudan (KTM-SUI) +03h47'35”

  6. Francesco Montanari (Aprilia-ITA) +04h04'47”

  7. Alessandro Ruoso (Yamaha-ITA) +04h48'35”

  8. Attilio Fert (KTM-FRA) +04h59'51”

  9. Marco Aurelio Fontana (Honda-ITA) +05h09'13”

  10. Marco Menichini (Husqvarna-ITA) +05h18'27”

Leggi altro su:
Aggiungi un commento