Yamaha YZ 2015: il ritorno delle 2 tempi di Iwata
Yamaha moto - La casa di Iwata ufficializza il ritorno alle 2 tempi presentando i modelli YZ 85, YZ 125 e YZ 250. Tutte ereditano tecnologia e ciclistica dalle 4 tempi YZ-F e puntano a confrontarsi con le europee, già da anni di nuovo sulla breccia con i motori a miscela
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Tutte nuove le 2 tempi di Yamaha
Yamaha torna prepotentemente nel mercato delle 2 tempi da Motocross con la sua nuova gamma YZ, nelle cubature di 85, 125 e 250, cilindrate classiche ma tecnologia all'avanguardia che prende spunto dalle ultime YZ-F a 4 tempi presentate un anno fa. Come abbiamo anticipato con le prime foto rubate negli scorsi giorni, la nuova gamma 2 tempi di Iwata rappresenta la rinascita dei giapponesi in un settore che loro stessi hanno creato, quello delle moto a miscela che dominarono il mondo delle gare su pista e fuoristrada per tre decenni. La YZ 125 è la proposta meno potente ma comunque ai massimi livelli di professionalità: innovazioni stilistiche e tecniche migliorano la guida sotto tutti i punti di vista, le sospensioni si basano su quelle utilizzate nell ultime YZF, quindi troviamo forcella a steli rovesciati da 48 mm all'anteriore e sospensione posteriore monocross, entrambe completamente regolabili. Il telaio è un semi-doppia culla in alluminio. Il motore promette grande reattività con il sistema YPVS (Yamaha Power Valve System) e il cambio a 6 marce dai rapporti molto corti. Il carburatore è da 38 mm con risposta immediata all'apertura del gas. Si può acquistare separatamente il kit YRRD per renderla una moto da gara molto performante con testa, cilindro, centralina, volano, scarico, valvola lamellare, silenziatore in titanio e altre migliorie. La YZ 250 segue gli stessi principi della sorellina, per cui anche lei ha un telaio a semi-doppia culla, estetica completamente rinnovata e sospensioni riprese dalle YZF. La cilindrata maggiore, ovviamente, offre più potenza e per questo le sospensioni sono tarate su differenti specifiche. Anche in questa versione il carburatore è da 38 mm e anche per lei ci sono tutti i particolari del kit racing YRRD studiato in collaborazione con Rinaldi. Nella duemmezzo la speciale centralina aumenta il regime di rotazione di 500 giri/min, aggiunge un albero a camme dall'alzata maggiorata e una biella alleggerita. Alle due si aggiunge la YZ 85, la entry level che non ha nulla da invidiare alle sorelle maggiori, anzi ne condivide molte caratteristiche. Qui il telaio è tubolare a semi culla, la forcella ha un'escursione di 275 mm e il forcellone ha un lungo braccio di leva per favorire la trazione. Le YZ 125 e YZ 250 saranno disponibili da settembre 2014, la sorellina da 85, invece, arriverà a dicembre.
Yamaha torna prepotentemente nel mercato delle 2 tempi da Motocross con la sua nuova gamma YZ, nelle cubature di 85, 125 e 250, cilindrate classiche ma tecnologia all'avanguardia che prende spunto dalle ultime YZ-F a 4 tempi presentate un anno fa. Come abbiamo anticipato con le prime foto rubate negli scorsi giorni, la nuova gamma 2 tempi di Iwata rappresenta la rinascita dei giapponesi in un settore che loro stessi hanno creato, quello delle moto a miscela che dominarono il mondo delle gare su pista e fuoristrada per tre decenni. La YZ 125 è la proposta meno potente ma comunque ai massimi livelli di professionalità: innovazioni stilistiche e tecniche migliorano la guida sotto tutti i punti di vista, le sospensioni si basano su quelle utilizzate nell ultime YZF, quindi troviamo forcella a steli rovesciati da 48 mm all'anteriore e sospensione posteriore monocross, entrambe completamente regolabili. Il telaio è un semi-doppia culla in alluminio. Il motore promette grande reattività con il sistema YPVS (Yamaha Power Valve System) e il cambio a 6 marce dai rapporti molto corti. Il carburatore è da 38 mm con risposta immediata all'apertura del gas. Si può acquistare separatamente il kit YRRD per renderla una moto da gara molto performante con testa, cilindro, centralina, volano, scarico, valvola lamellare, silenziatore in titanio e altre migliorie. La YZ 250 segue gli stessi principi della sorellina, per cui anche lei ha un telaio a semi-doppia culla, estetica completamente rinnovata e sospensioni riprese dalle YZF. La cilindrata maggiore, ovviamente, offre più potenza e per questo le sospensioni sono tarate su differenti specifiche. Anche in questa versione il carburatore è da 38 mm e anche per lei ci sono tutti i particolari del kit racing YRRD studiato in collaborazione con Rinaldi. Nella duemmezzo la speciale centralina aumenta il regime di rotazione di 500 giri/min, aggiunge un albero a camme dall'alzata maggiorata e una biella alleggerita. Alle due si aggiunge la YZ 85, la entry level che non ha nulla da invidiare alle sorelle maggiori, anzi ne condivide molte caratteristiche. Qui il telaio è tubolare a semi culla, la forcella ha un'escursione di 275 mm e il forcellone ha un lungo braccio di leva per favorire la trazione. Le YZ 125 e YZ 250 saranno disponibili da settembre 2014, la sorellina da 85, invece, arriverà a dicembre.
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