Salta al contenuto principale

Voiager 5, il nuovo monopattino di Voi

Il nuovo mezzo in condivisione introdotto nel servizio di Milano è stato realizzato seguendo i suggerimenti degli utenti rilevati in un’indagine europea. Il risultato è un mezzo più sicuro, stabile e facile da guidare, con maggiore comfort e più adatto alle diverse tipologie di utenti. In aumento anche la tecnologia volta alla praticità e le qualità ambientali
Perseguendo la sicurezza
Debutta a Milano il nuovo monopattino impiegato da Voi Technology per il proprio servizio di sharing, il Voiager 5 o più semplicemente V5. Un modello concepito seguendo i suggerimenti degli utenti rilevati da un sondaggio europeo e sviluppato in collaborazione con Ninebot con l’obiettivo di garantire comfort e prestazioni superiori rispetto al predecessore, ma soprattutto minore impatto ambientale e un livello di sicurezza più elevato. Finalità, quest’ultima, ottenuta adottando diverse soluzioni, a cominciare da una ruota anteriore più grande (11,5”), larga e con battistrada più profondo capace di assorbire meglio le asperità stradali e le vibrazioni e di garantire una maggiore stabilità sui fondi irregolari. A contribuire a un maggiore controllo è pure la sospensione idraulica a doppia camera, più efficiente e capace di garantire anche un maggiore comfort. Con la stabilità aumenta pure la qualità della frenata grazie al doppio sistema con freno meccanico accoppiato a quello elettronico. L’esito sono spazi d’arresto inferiori e una maggiore durata dell’impianto. Le frecce anteriori e posteriori, già presenti sul V4, hanno ora la funzione di disattivazione automatica dopo 100 metri per evitare che l’utente debba nuovamente disinserirli o che il continuo lampeggiare causi incertezza negli altri utenti stradali. Naturalmente è presente anche un impianto luminoso per spostarsi in sicurezza nelle ore di buio.

Aumenta comfort e praticità
Le novità dedite alla comfort e alla praticità sono molte. La principale è il nuovo manubrio migliorato nell’ergonomia e nella facilità d’utilizzo, in particolare per chi ha mani più piccole. Le manopole sono realizzare con materiale antibatterico e comandi e campanello sono posizionati in modo da renderne più facile l’utilizzo. Il supporto per il telefono è stato integrato al corpo del veicolo, rendendolo più stabile e centrale per semplificare la consultazione della mappa del percorso da seguire. Seguendo i suggerimenti emersi nei sondaggi tra gli utenti, si è provveduto anche a realizzare una pedana più larga, ora di 47x17,8 cm, e con una copertura in silicone antiscivolo più efficace. Comodo è pure il cavalletto doppio per rendere più stabile il mezzo una volta rilasciato. Un sistema, per altro, dotato di sensore di inclinazione che, in caso di ribaltamento, segnala la caduta alla centrale operativa del gestore di sharing per attivare una rapida assistenza. Un altro dettaglio volto alla praticità è la presenza nel parafango posteriore della maniglia per sollevamento del mezzo.
                          
Tecnologia Internet of Things
A rendere più attrattivo il Voiager 5 sono pure le migliorie introdotte per renderne più pratico l’utilizzo come l’adozione della nuova tecnologia basata sull’Internet of Things (IoT) che consente una maggiore precisione nel tracciamento del mezzo. Di fatto, sarà più semplice trovarli e, soprattutto, più intuitivo ricercare l’area di parcheggio abilitata per rilasciare il monopattino a fine corsa. Non solo. La possibilità di scansionare il codice QR con la fotocamera dello smartphone consente di controllare se il monopattino è posteggiato in modo corretto e senza intralcio per gli altri utenti della strada. Un’opzione che si aggiunge alla funzionalità Parking Assistant (qui l’articolo) che ha già consentito di ridurre in modo deciso la sosta “selvaggia”. Lodevole è pure l’impegno per incrementare la sostenibilità grazie all’impiego di materiali riciclati nella produzione, ora rappresentato da oltre il 30% del peso totale del veicolo, più del doppio rispetto al modello precedente. Inoltre, il V5 è considerato un mezzo “carbon neutral”, ossia con le emissioni di CO2 rilasciate durante la fase di produzione recuperate dall’assenza di emissioni durante l’uso nei 5 anni di vita per il quale è concepito. Ricordiamo che il V5 ha telaio in lega di alluminio, pesa 32 kg ed è equipaggiato con un motore da 350 W che agisce sulla ruota posteriore consentendo una velocità massima di 20 km/h. Ad alimentarlo sono le batterie da 1.004 Wh in grado di assicurare un’autonomia fino a 95 km prima della sosta per la ricarica stimata in 7 ore.
Aggiungi un commento