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Un brevetto BMW sulla trasmissione a cinghia dentata

Di per sé certamente non è una novità, il costruttore tedesco ha messo in produzione la prima moto con una trasmissione a cinghia dentata nel 2001, ma ora c’è un interessante brevetto

BMW sta lavorando su una particolare applicazione della trasmissione finale a puleggia dentata. Nel gennaio dello scorso anno la Casa di Monaco ha presentato all’Ufficio Tedesco Brevetti e Marchi una richiesta di registrazione la cui denominazione ufficiale, un po’ pomposa, è: ”Trasmissione a cinghia per la guida di un autoveicolo, in particolare di una motocicletta”.

Di per sé certamente non è una novità, il costruttore tedesco ha messo in produzione per la prima volta una trasmissione a cinghia dentata su una motocicletta nel 2001, si trattava della F 650 CS Scarver; successivamente l‘ha adottata dal 2006 sui modelli F 800 S e F 800 ST, quindi sulla F 800 GT R e più di recente sugli scooter elettrici CE 04, dal 2022, e CE 02, dal 2024. La differenza sta nel fatto che la richiesta di brevetto contiene l’innovazione di rulli a molla che mantengono costante la tensione della cinghia; come è noto infatti questa tensione varia quando il forcellone oscilla nel normale movimento della sospensione, in misura maggiore o minore a seconda della distanza tra l’asse del pignone e il perno del forcellone. Le pulegge di tensione potrebbero dunque ridurre le fluttuazioni di tensione.

Ecco il dettaglio del rullo a molla che contribuisce a mantenere costante la tensione della cinghia di trasmissione

È anche silenziosa

Ma c’è un altro aspetto che interessa molto BMW e riguarda la silenziosità, grazie allo smorzamento delle vibrazioni acustiche dovuto alle pulegge folli. Si legge nella richiesta di brevetto:

"Durante i test con un veicolo a motore dotato di trasmissione a cinghia, i picchi di risonanza in determinate gamme di velocità hanno avuto un effetto acusticamente negativo. Secondo quanto emerso nei test, questi picchi potrebbero essere causati dalla cinghia.

Nel caso della trasmissione a cinghia proposta in questa invenzione, tali anomalie acustiche negative ed indesiderate possono essere evitate in quanto le variazioni di tensione della cinghia o le sue vibrazioni vengono smorzate in modo efficace ed efficiente tramite l'elemento ammortizzante. Ciò consente un aspetto particolarmente vantaggioso, in particolare può essere ottenuta una emissione acustica della trasmissione a cinghia di tonalità uniforme”.

Una attenzione al rumore che induce a ipotizzare applicazioni su veicoli elettrici. L’autorevole rivista tedesca Motorrad rivela che si vocifera di una moto BMW elettrica entro il 2026, e ricorda che già nel 2019 i bavaresi hanno mostrato la Concept Vision DV Roadster, che però aveva la trasmissione a cardano.

 

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