Triumph Scrambler by British Customs

Poche modifiche ma ben studiate
Le varie interpretazioni dei modelli classic di Triumph sono davvero tante. Bonneville, Thruxton e Scrambler "di serie" infatti, sembrano essere fatte apposta per lasciar sfogare l'inventiva dei proprietari che, su di loro possono creare con facilità moto completamente diverse anche con solo poche e mirate modifiche. Questa dote, a maggior ragione, vale oro per i customizer professionisti che con le retrò made in Hinckley possono sfogare tutta la loro fantasia. La moto di questo articolo, ad esempio, è una particolare Scrambler che si ispira alle moto preparate per affrontare il deserto americano negli anni 40. Generalmente si trattava di Harley-Davidson ma poi sono arrivate le inglesi Triumph e Norton che hanno reinventato il modo di affrontare la sabbia e le dune con modifiche del tutto simili a quelle proposte da British Customs per questa moto. Xavier è il creatore: "Ho comprato la Scrambler pensando che sarebbe stata un'ottima moto dual con cui farci un po' di tutto, ma l'ho trasformata in una moto divertente da usare in qualsiasi condizione". Come si può notare, il serbatoio è rimasto di serie e pure le linee in generale non sono state stravolte. Una sella unica color marrone corre fino al nuovo stop posteriore, alto e poggiato su un piccolo parafango. Ridotto di dimensioni anche quello anteriore, ora alto fin sotto il piccolo faro verniciato di nero. Lo scarico segue la linea dei collettori originali e termina con una singola uscita a cono. L'altezza da terra è stata aumentata e spuntano nuove gomme tassellate Continental Twinduro TKC80. Il resto sono dettagli che impreziosiscono la lavorazione come il tappo serbatoio Monza, le tabelle portanumero e la gomma del traversino sul manubrio ricoperta in pelle marrone. La colorazione per la meccanica è nera opaca, molto aggressiva e in perfetto abbinamento con la sella. Se vi piace, potete prenderla come spunto... poca spesa e tanta resa!