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Sicurezza stradale - L'intelligenza artificiale per evitare gli incidenti in moto

La start-up israeliana Ride Vision ha messo a punto e sta lanciando sul mercato un sistema basato sull’intelligenza artificiale e due telecamere grandangolari con una visuale a 360° che dovrebbe essere in grado di evitare le collisioni delle motociclette 
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Sicurezza attiva
Ride Vision, una start-up israeliana di tecnologia automobilistica fondata dagli ingegneri Uri Lavi e Lior Cohen, sta lanciando un sistema basato sull’intelligenza artificiale che dovrebbe evitare le collisioni delle motociclette. È una novità di grande rilievo perché mentre nel settore automobilistico le tecnologie automatizzate di questo genere sono diffuse già da parecchio tempo, per le due ruote invece non c’era nulla al riguardo. A complicare le cose è la differente dinamica del veicolo: tenere conto dell’inclinazione della moto, e del comportamento più “guizzante” del motociclista che guida passando tra una corsia e l’altra e in mezzo alle automobili, è più complesso e richiede strategie differenti. Per di più il conducente è molto più esposto, quindi è necessario un grado di affidabilità molto maggiore.
Il sistema sviluppato da Ride Vision è già in vendita ed è illustrato nel video qui sotto.



Vengono impiegate due telecamere grandangolari che coprono lo spazio intorno a 360°; il sistema lavora con una combinazione di riconoscimento delle immagini e altri algoritmi, tiene conto del rollio posizionale e del comportamento del motociclista; dopodiché, utilizzando algoritmi di visione predittiva, aiuta il conducente a prendere decisioni critiche in tempo reale senza distrarsi dalla strada, avvisandolo per mezzo di due luci lampeggianti che possono venire posizionate sul bordo degli specchi retrovisori.
In aggiunta si possono avere anche altre funzioni come la registrazione dei dati di viaggio, il calcolo del consumo di carburante e funzioni di sicurezza più avanzate.
 

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