Sicurezza stradale, in Francia motociclista vittima di un incidente ritrovato grazie a google
Un motociclista francese è stato ritrovato dopo 4 giorni grazie al sistema di geolocalizzazione di google. In seguito a un incidente era finito in un campo e non riusciva a muoversi. È grave ma si salverà, la famiglia ha lanciato un appello per promuovere l'uso del GPS e dei sistemi di rilevamento della posizione
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Tragedia sfiorata
Disperso per quattro giorni dopo un incidente, questa la disavventura di un motociclista che a seguito di una caduta è rimasto bloccato in un campo senza potersi muovere per circa quattro giorni. L'uomo, ferito, con diverse fratture e disidratato è stato ritrovato grazie alle indicazioni inviate dallo smartphone, al suo profilo google. Grazie alle coordinate di geolocalizzazione la famiglia è riuscita a localizzarlo e a ritrovarlo, allertando i soccorsi soccorritori. L'idea di connettersi ai servizi di Google è stata di un amico della famiglia, dopo che la moglie ha tentato invano di avviare le ricerche. La risposta delle autorità, infatti, nei primi quattro giorni è stata una sola: non c'è prova dell'incidente, per cui un uomo maturo ha tutto il diritto di allontanarsi da casa se ne sente l'esigenza. Fortunatamente, la caparbietà degli amici e della famiglia ha scongiurato il peggio. La moglie di Eric, questo il nome del motociclista, ovviamente felice di aver ritrovato il marito, ha in seguito cercato di sensibilizzare i biker all'uso del GPS: sapere dove ci si trova, soprattutto in seguito a un incidente, può marcare la differenza tra quella che può essere solo una brutta avventura da una tragedia.
Disperso per quattro giorni dopo un incidente, questa la disavventura di un motociclista che a seguito di una caduta è rimasto bloccato in un campo senza potersi muovere per circa quattro giorni. L'uomo, ferito, con diverse fratture e disidratato è stato ritrovato grazie alle indicazioni inviate dallo smartphone, al suo profilo google. Grazie alle coordinate di geolocalizzazione la famiglia è riuscita a localizzarlo e a ritrovarlo, allertando i soccorsi soccorritori. L'idea di connettersi ai servizi di Google è stata di un amico della famiglia, dopo che la moglie ha tentato invano di avviare le ricerche. La risposta delle autorità, infatti, nei primi quattro giorni è stata una sola: non c'è prova dell'incidente, per cui un uomo maturo ha tutto il diritto di allontanarsi da casa se ne sente l'esigenza. Fortunatamente, la caparbietà degli amici e della famiglia ha scongiurato il peggio. La moglie di Eric, questo il nome del motociclista, ovviamente felice di aver ritrovato il marito, ha in seguito cercato di sensibilizzare i biker all'uso del GPS: sapere dove ci si trova, soprattutto in seguito a un incidente, può marcare la differenza tra quella che può essere solo una brutta avventura da una tragedia.
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