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SBK Gran Bretagna, nelle FP2 Jonathan Rea mostra i muscoli

Jonathan Rea ha calato l’asso ed ha concluso la prima giornata del round Gran Bretagna, quinta prova del mondiale Superbike, con un vantaggio di oltre mezzo secondo su Toprak Razgatlioglu.
Il ritorno di Johnny
Il campione del mondo in carica aveva dichiarato che quella di Donington Park è la sua pista preferita e in effetti era stato il più veloce delle FP1, proprio davanti al caposquadra della Kawasaki; nelle FP2 però Jonny ha abbassato la sua prestazione di oltre 8 decimi di secondo e ha preso il volo mentre il turco ha migliorato di poco più di 2 decimi. Sul tracciato vicino alla foresta di Sherwood la Kawasaki va fortissimo, lo dimostra anche la quarta prestazione assoluta di Alex Lowes che gioca in casa e appare piuttosto consistente.
Gioca in casa anche Scott Redding e sorprende di nuovo: forse il nuovo forcellone con diverse rigidezze portato dalla BMW ha risolto i suoi problemi, fatto sta che l’inglese dopo avere chiuso le FP1 con il terzo tempo si è confermato nelle FP2 girando 8 decimi ancora più forte. Il suo compagno di squadra Ilia Mykhalchyk che il forcellone nuovo non l’ha usato si è fermato alla 20ª prestazione, 2”5 più lento. È vero che la guida di Scott è un gradino più su della sua, ma la differenza è davvero tanta.
Ancora interlocutoria la situazione di Alvaro Bautista che deve difendere la sua prima posizione in campionato. Ha migliorato ma rimane al quinto posto con un distacco di oltre 7 decimi da Rea. Se vorrà lottare per la vittoria, nella notte dovrà inventarsi qualche cambiamento sulla moto.
Subito dietro di lui il suo compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi, sesto tempo della giornata e protagonista di una caduta alla curva 12, ma è riuscito a rientrare ai box e successivamente a tornare in pista per effettuare una simulazione di partenza.
Primo degli ”indipendenti” è Loris Baz che pur essendo privato ha ricevuto dalla BMW il nuovo forcellone e lo ha messo a frutto realizzando la settima prestazione della giornata, oltre 3 decimi più veloce di Garrett Gerloff. Si colloca in mezzo a loro con l’ottava prestazione Andrea Locatelli, capace di un colpo di reni che gli ha permesso di  abbassare di 1”5 il suo tempo della mattinata, rovinata da una caduta.
Seguono Leon Haslam, Lucas Mahias ed Iker Lecuona, poi Axel Bassani protagonista di un secondo turno disastroso che lo ha precipitato al 13º posto. Bisognerà darsi da fare, ma come diceva Rossella O’hara “Domani è un altro giorno”.


Questi i primi sei al termine del venerdì
 
1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’27.016
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.551
3. Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.582
4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.668
5. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.714
6. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +0.719
 

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