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SBK 2020 Magny Cours risultati Gara2, primo Scott Redding. Classifica e calendario

Sesto titolo rinviato per Jonathan Rea che arriva quarto, dietro a Davies. A rovinare la festa al pilota Kawasaki ci pensa Scott Redding che finalmente guida la sua Ducati come piace a lui. Secondo Baz
Odore di titolo
Gara2, Jonathan Rea e Alex Lowes partono fortissimo, seguiti da Michael Van der Mark e Scott Redding. Il pilota inglese ex MotoGP è andato in crescendo, sofferente venerdì nelle prove libere e in Gara1, meglio stamattina nella Superpole Race e ora subito secondo, mettendosi in scia a Rea, dopo aver superato Lowes.
La crescita di Redding è andata di pari passo con l’aumentata confidenza con la sua Panigale V4 R. Stessa confidenza che è andata migliorando per tutte le Ducati, con Michael Ruben Rinaldi terzo al quarto giro.
Rea e Redding vanno forte e lo si vede a occhio nudo, visto che Rinaldi e Baz faticano a stargli dietro. La pioggia scende, le grafiche della regia saltano, ma Redding è davvero esplosivo: l’idea che Rea non debba vincere oggi il sesto titolo gli dà una carica esagerata e lo passa con decisione. Rea ha tutto da perdere (se finisce sul podio il titolo è matematicamente suo) così non reagisce, controlla e segue il pilota ducati, mentre dietro Baz, Rinaldi, Davies e Van der Mark corrono senza darsi fastidio.

Rea perde colpi
Le grafiche tornato a disposizione. A 13 giri al termine, Rea è a poco più di un secondo da Redding, mentre Davies passa Rinaldi in scioltezza. Redding sta guidando davvero bene, aggressivo ma senza mettere in crisi la sua Panigale che, rispetto a stamattina, dimostra di avere una grande trazione e di avere un motore davvero veloce. Il problema per Rea non è Redding, che sta  andando via, quanto Loris Baz che piano piano si è rifatto sotto al pilota Kawasaki. A 11 giri dalla fine il pilota francese di Yamaha è ormai attaccato al codone della numero 1 e appena prima del traguardo lo passa. Rea non spinge, il posteriore della sua Ninja inizia a scivolare, ma probabilmente l’idea del sesto titolo a un passo lo frena più del dovuto. E intanto da dietro si sta avvicinando Davies: se il ducatista dovesse portare via la terza posizione al kawasakista, il titolo si allontanerebbe. Nemmeno il tempo di mettere nero su bianco il pensiero che a sette giri alla fine, fuori dalla curva 5, Davies spalanca il gas della sua Panigale e passa Rea: se tutto restasse così, l’assegnazione del titolo avverrà ad Estoril.

Titolo rimandato
Redding corre in solitaria, Davies ha nel mirino Baz (secondo), Rea, quarto, soffre e sbaglia più del solito: per una volta la Ninja ZX-10RR non è solida come sempre, con il posteriore che dà chiari segni di faticare in uscita di curva.
Nonostante questo, a tre giri dalla bandiera a scacchi Rea si riallinea a Davies che ora sembra un pochino in sofferenza. Rea comunque è in difficoltà, è impiccato, ma la voglia di salire sul podio e diventare per la sesta volta campione del mondo è forte. Ora la domanda è, prevarrà la logica o l’irrazionale? Siamo a poco più di un giro, la Ducati di Davies sul veloce è un cannone, ma nel guidato la Kawasaki di Rea guadagna. Davies sta stretto in tutte le curve, togliendo lo spazio per un possibile attacco. e Rea capisce che non è il caso di rischiare tutto. I punti di vantaggio in classifica su Redding sono tanti, abbastanza da andare ad Estoril senza troppa pressione.

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Classifica Gara2 Magny Cours 2020
1 Scott Redding
2 Loris Baz
3 Chaz Davies
4 Jonathan Rea
5 Michael Van Der Mark
6 Michael Ruben Rinaldi
7 Alex Lowes
8 Garrett Gerloff
9 Toprak Razgatlioglu
10 Tom Sykes
11 Federico Caricasulo
12 Sylvain Barrier
13 Leon Haslam
14 Eugene Laverty
15 Alvaro Bautista
16 Samuele Cavalieri
17 Valentine Debise
18 Takumi Takahashi

Ritirati: Xavi Fores, Xavier Pinsach, Leandro Mercado

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