SBK 2015, Canepa: “Legamento della caviglia rotto. In Thailandia ci sarò”
SBK news – Il primo round è stato piuttosto complicato per Niccolò Canepa, autore di una brutta caduta in gara 1 nella quale si è rimediato la rottura del legamento della caviglia sinistra. Nonostante tutto il genovese, da quest'anno portacolori di EBR, è ottimista e pensa al rientro nel secondo round, il 22 marzo in Thailandia
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SuperBike
"Dolore notevole"
Sul circuito di Phillip Island il 22 febbraio è andato in scena il primo appuntamento stagionale della Superbike e Niccolò Canepa è incappato in una brutta caduta in gara 1 che gli ha compromesso la giornata. Il pilota EBR è apparso da subito dolorante e gli esami medici hanno poi infatti chiarito la situazione, come ha spiegato lo stesso Niccolò: “Alla fine, il legamento della caviglia sinistra era rotto. Sto cercando di recuperare piano piano, ma comunque la gamba mi fa ancora male perché la botta è stata forte. A parte il legamento rotto non c’è nient’altro, il dolore comunque è notevole. Il problema maggiore per ora è l’impossibilità di allenarmi, in quanto non posso né correre né andare in bicicletta ed in Thailandia, viste le temperature che incontreremo, dovrò comunque farmi trovare pronto a livello fisico. Non credo che avrò problemi a guidare la moto, in ogni caso, e non è una tragedia”. L'ex campione della Superstock 1000 ha poi ripercorso la prima tappa del campionato sul circuito di Philip Island: “Dopo i tempi dei test il weekend è iniziato subito in salita, con un problema al motore in venerdì mattinata ed una caduta al secondo giro nel turno del pomeriggio. Poi in gara è successo ciò che è successo”. Il genovese rimane comunque ottimista per il prossimo futuro e ha aggiunto: “Resto comunque molto fiducioso per la prossima trasferta, in quanto io sono sempre andato bene in passato sulle piste nuove. Se non ci sono rettilinei eccessivamente lunghi credo davvero che potremo far bene quest’anno ed in quelle piste come Jerez, Assen, Misano ed Imola penso che potremo puntare a dei buoni piazzamenti”.
Sul circuito di Phillip Island il 22 febbraio è andato in scena il primo appuntamento stagionale della Superbike e Niccolò Canepa è incappato in una brutta caduta in gara 1 che gli ha compromesso la giornata. Il pilota EBR è apparso da subito dolorante e gli esami medici hanno poi infatti chiarito la situazione, come ha spiegato lo stesso Niccolò: “Alla fine, il legamento della caviglia sinistra era rotto. Sto cercando di recuperare piano piano, ma comunque la gamba mi fa ancora male perché la botta è stata forte. A parte il legamento rotto non c’è nient’altro, il dolore comunque è notevole. Il problema maggiore per ora è l’impossibilità di allenarmi, in quanto non posso né correre né andare in bicicletta ed in Thailandia, viste le temperature che incontreremo, dovrò comunque farmi trovare pronto a livello fisico. Non credo che avrò problemi a guidare la moto, in ogni caso, e non è una tragedia”. L'ex campione della Superstock 1000 ha poi ripercorso la prima tappa del campionato sul circuito di Philip Island: “Dopo i tempi dei test il weekend è iniziato subito in salita, con un problema al motore in venerdì mattinata ed una caduta al secondo giro nel turno del pomeriggio. Poi in gara è successo ciò che è successo”. Il genovese rimane comunque ottimista per il prossimo futuro e ha aggiunto: “Resto comunque molto fiducioso per la prossima trasferta, in quanto io sono sempre andato bene in passato sulle piste nuove. Se non ci sono rettilinei eccessivamente lunghi credo davvero che potremo far bene quest’anno ed in quelle piste come Jerez, Assen, Misano ed Imola penso che potremo puntare a dei buoni piazzamenti”.
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