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SBK 2014 – Melandri e un'Aprilia che non gira...

SBK notizie – Marco Melandri continua ad avere qualche problema con la sua RSV4 che non “gira” come dovrebbe. A Donington il ravennate ha centrato un sofferto quarto posto in gara1 mentre in gara2, a causa di una caduta non è andato a punti. Troppo poco per pensare di giocarsela con Tom Sykes
Fatica a rendere stabile la moto
Marco Melandri sta facendo più fatica del previsto a modellare l'RSV4 sul suo stile di guida. Tanti piccoli problemi di feeling non gli hanno permesso di correre come sa e ora, dopo cinque gare il ravennate si ritrova a inseguire Tom Sykes distaccato di ben 88 punti. A Donington, poi, ci si è messa anche la sfortuna: dopo un buon quarto posto in gara1, infatti, in gara 2l'italiano è stato speronato da Lowes ed è stato fatto fuori dalla zona punti. Il problema lamentato da melandri è  la poca stabilità del mezzo in frenata e in curva, un problema che non gli permette di sfruttare a fondo le potenzialità della moto di Noale. Dopo il quarto posto in gara1 (parecchio lontano dal podio) Melandri si è sfogato ai microfoni di Mediaset: "È stata una gara deludente, perché quando sono passeggero della moto per tutta la gara e 'non guido' per me è una delusione nonostante il quarto posto. Purtroppo  ci sono alcune cose per le quali questa moto non si adatta al mio stile di guida: stiamo provando a cambiarle, ma si tratta di una situazione ancora difficile. Ci ho provato almeno nei primi giri, ma quando la gomma davanti è calata ho rischiato di cadere un paio di volte perchè la moto non si inserisce. Provo a inserirla con i freni, ma non si ferma.. continua a muoversi. Devo sempre stare attento anche nei rettilinei, con il freno dietro tirato e con poco gas perché la moto si muove. Abbiamo i cavalli ma non li usiamo: è una situazione frustrante, perché onestamente non me l'aspettavo." Dopo gara2, invece, la doccia fredda ma con qualche speranza per il futuro: "Non posso che essere deluso. In gara1 avevo difficoltà ad essere veloce, ma in Gara2 potevo sicuramente giocarmi il podio perché, con i cambiamenti che abbiamo fatto, eravamo messi meglio. Purtroppo è andata male, e non per colpa mia. Di buono c'è che abbiamo raccolto informazioni importanti su come adattare la moto al mio stile di guida. Ora voglio ragionare gara per gara, cercando di migliorare sempre fino ad ottenere i buoni risultati che sono alla mia portata." Insomma, per il campionato si fa dura, ma Macio non molla

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