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SBK 2014 a Jerez Ducati a podio con Davies, Giugliano out

SBK 2014 a Jerez il Ducati Superbike Team è rimasto soddisfatto a metà. Chaz Davies ha conquistato un podio e un quarto posto, mentre Davide Giugliano si è ritirato in tutte e due le manche, prima per una scivolata, poi per un problema tecnico alla sua 1199 Panigale R. Ecco le dichiarazioni dei due protagonisti e del direttore del progetto Ernesto Marinelli
Risultati contrastanti
Il decimo round stagionale del campionato delle derivate di serie si è svolto ieri sul circuito di Jerez de la Frontera ed è stato agrodolce per il Ducati Superbike Team. Chaz Davies ha portato a casa due buoni risultati, al contrario di Davide Giugliano che non ha tagliato il traguardo. L'inglese in Gara 1 ha conquistato il terzo gradino del podio e in Gara 2 ha chiuso in quarta posizione. Chaz ha dichiarato: “Sono forse quindici anni che vengo a correre a Jerez e non ho mai fatto podio. E sempre stata piuttosto difficile per me e quindi sono molto contento del risultato di oggi. Nella prima manche, la moto si comportava molto bene, specialmente nella prima fase, dove riuscivo a girare molto forte poi, intorno all’ottavo giro, c’è stato un calo di grip ed è diventato più difficile gestire la gara. Abbiamo fatto qualche modifica al posteriore prima di gara 2, per cercare a migliorare la perdita di aderenza di gara 1 ma non ho trovato molta differenza. In alcuni giri, il nostro passo non era male ma non siamo riusciti ad essere costantemente veloci. Tutto sommato, terzo e quarto in una pista dove ho sempre faticato a fare bene, è un buon piazzamento e sono comunque felice. Questi risultati ci danno fiducia per le ultime gare della stagione”. Ieri non era proprio la giornata del romano che nella prima manche è incappato in una scivolata, mentre nella seconda ha avuto un problema tecnico che l'ha portato al ritiro. Davide ha affermato: “È stata una giornata molto difficile. In gara 1 siamo partiti bene e pensavo di poter fare un buon risultato. Le condizioni di questo weekend sono state particolarmente difficili e non è stato facile percepire bene il limite. Vogliamo vincere e ci stiamo avvicinando sempre di più, sto dando il 150% e quindi il rischio è sempre dietro l’angolo. Sono ovviamente amareggiato ma guardando il lato positivo, anche questo weekend siamo stati costantemente fra i primi, e questo è fondamentale e non può che darci fiducia e stimolo per continuare a combattere. Naturalmente vorrei finire le gare in una buona posizione e, ovviamente, non finirle a terra. Avevamo cambiato poche cose per la seconda manche e il mio feeling era migliore, ma purtroppo quando mi sono trovato a spingere, per raggiungere chi mi precedeva, un problema tecnico ha scomposto il posteriore in modo davvero anomalo e sono stato costretto ad andare dritto nella ghiaia. Stiamo analizzando bene il problema per capire esattamente cos’è successo...” Il direttore del progetto Ernesto Marinelli ha commentato: “È stata una giornata di gara positiva al 50%, da un lato il podio in gara uno di Chaz e il quarto posto in gara 2 confermano la nostra competitività. Il caldo è sempre stato un grosso problema per noi ma gli sviluppi eseguiti in questi ultimi mesi ci hanno consentito di non soffrire più come a inizio stagione. Dall’altra parte, i 2 DNF di Davide dopo gli ottimi risultati in prova, non sono stati certo positivi. In entrambe le manche ha avuto il passo dei leader e il suo desiderio di vittoria è indiscutibile così come il suo talento. Per essere lì però deve ancora guidare troppo vicino al limite e in queste condizioni il pericolo di caduta è sempre dietro l’angolo. Dobbiamo lavorare ancora per dargli quel piccolo margine necessario per guidare con più tranquillità. In gara 2 un problema tecnico ha scomposto pesantemente il posteriore facendolo finire nella ghiaia. A casa dovremo analizzare bene il problema per capirne la causa.” 
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