Salta al contenuto principale

Rullata in Valle Lamone, la passione dei micromotori

Questa cosa forse vi sorprenderà ma è un modo molto originale di vivere la passione per il motore: in un mondo che conta le potenze a centinaia di cavalli, e nel quale le cilindrate hanno almeno tre zeri, c’è chi si diverte con i micromotori a rullo. Potenze che spesso non arrivano al cavallo e cilindrate a volte di molto inferiori ai 50 cm³. 
Piccolo è bello
A Glorie di Mezzano (RA) si è svolta la “Prima rullata in Valle Lamone”. Raduno dedicato agli appassionati del genere, con l’ esposizione di alcuni ”pezzi” di grande valore – per chi ama i micromotori – nella storica Villa Savoia di Glorie e una ”passeggiata” di circa 35 km con i ciclomotori d’epoca nelle campagne ai lati del fiume Lamone, attraversando i Comuni di Ravenna, Russi e Bagnacavallo.
Organizzatori della curiosa manifestazione i giovani Matteo Chinellato e Andrea Savorelli, entrambi membri del motoclub “I Mosquitari di Ravenna”, in collaborazione con il motoclub ”La Torre” di Alfonsine.
Chinellato, collezionista e storico del micromotore Lamone, ha dato una spiegazione della sua passione: “Il nostro intento è quello di valorizzare la storia del Lamone 48 cm³, un motore ausiliario con trasmissione a rullo sulla ruota posteriore. Venne costruito a Mezzano dalla Cooperativa Metallurgici e Affini nel 1951 grazie al progetto del suo inventore, Giovanni Melandri detto ’Giànò’, allora presidente della cooperativa. Il motore deve il suo nome al fiume che attraversa e bagna le terre mezzanesi e della bassa Romagna e che, come corso d’acqua, è stato fondamentale per lo sviluppo del paese di Mezzano”.

Aggiungi un commento