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Riecco la mitica Saltafoss: ora è in versione e-bike

L’ondata vintage coinvolge anche il mondo delle bici elettriche rispolverando un mito degli anni 70 e 80, che noi abbiamo già provato. Il prezzo è di poco inferiore ai 4.000 euro

Operazione nostalgia? Più che altro una missione romantica e non priva di senso: dare una nuova vita alla Saltafoss, pioniera delle bici da cross del brand italiano che dagli anni ’70 ha fatto innamorare tanti ragazzi. La nuova Saltafoss, che della mitica bici dal lungo sellone conserva le forme, è un prodotto premium nella nicchia del settore di appassionati di e-bike modaiole.
Direte: in giro di bici elettriche retrò ce ne sono a bizzeffe. Sì, ma questa oltre a far rivivere un pezzo di storia, al momento è a tiratura limitata: ci sono circa 50 pezzi.

Il progetto

Prima di spigarvi com’è fatta, vi raccontiamo da dove arriva l’intuizione di dare una nuova vita al marchio. Dietro al progetto c’è la giovane start-up milanese Officine Cordaro, che nella sua filosofia s’impegna a dare continuità alla storia della Saltafoss coinvolgendo anche le famiglie storiche di inventori: Ceriani e Torretta.
Le due figure del progetto sono il fondatore di Officine Cordaro, Marco Carlos Cordaro, con la passione per la creazione di mezzi di trasporto versatili e Carlo Giovanni Carli, un ingegnere esperto di ciclismo e motociclismo, che ha contribuito all’ingegnerizzazione della Serietre.

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La Serietre è una fuoristrada con le ruote fat

Dell’originale Saltafoss ci sono gli elementi principali: il sellone con due grandi ammortizzatori a molla, il telaio di acciaio e i parafanghi, tutti prodotti Made in Italy. L’estetica c’è tutta, ma vediamo la funzionalità. 
I freni sono Magura eMT5 con dischi da 200 mm, quelli che di solito sono montati dalla DH. Le ruote da 20” fat ben calzano gli pneumatici E Huntsman, per intenderci quelli legati al progetto di VEE Moto.
Il motore si trova nel mozzo posteriore è un brushless da 250W, la batteria estraibile da 696 Wh ha un’autonomia dichiarata tra i 40/50 km, è alloggiata sotto la sella e non è proprio comoda da sfilare tutte le volte per ricaricarla a casa o in ufficio.
Il cambio è a 7 rapporti, 5 sono i livelli di assistenza che con quello della batteria e dei chilometri percorsi sono monitorati dal cockpit alloggiato lungo il manubrio dalla parte sinistra, cui sotto trovate la leva del walk assist per agevolare i piccoli spostamenti dell’e-bike quando si è scesi di sella. 
Il faro tondo all’anteriore e le luci di stop al LED al posteriore permettono di essere visibili con qualsiasi condizione atmosferica.
Sulla bilancia la Saltafoss Serietre pesa 38 kg, quindi non è proprio leggera rispetto ad altri mezzi della sua categoria: i chili si sentono tutti in special modo quando si è in prossimità di una salita. Ricordiamoci sempre che è un mezzo cui velocità massima è di 25 km/h, limite oltre il quale è il ciclista che deve metterci del suo. 
Abbiamo avuto modo di fare una prima rapida presa di contatto provando la Saltafoss su un breve circuito per bici da cross. Le ruote fat assorbono bene i tratti fuoristrada: aiutate dal doppio pistone ammortizzano e danno una generosa spinta al mezzo. Le proporzioni del manubrio non sono proprio ridotte, quando si curva bisogna prendere bene le misure per sterzare per non  rischiare di finire a terra. La distribuzione della frenata è equa e assicura un’azione precisa e sicura.

Prezzo

Come dicevamo la Saltafoss Serietre è un mezzo di nicchia, ognuno è numerato e alcune parti sono lavorate artigianalmente. Il suo prezzo è di 3.950 euro IVA inclusa.

 

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