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RC Familiare, ecco quanto (e come) abbiamo risparmiato

In vigore da inizio 2020, l’RC Familiare ha permesso un risparmio complessivo di oltre mezzo miliardo di euro. A beneficiarne maggiormente sono stati i motociclisti con una percentuale di applicazione passata dal 29,1% al 71,5%, per un risparmio medio sul premio di circa 100 euro

Introdotta nel 2020 con l’intento di ridurre i costi dell’assicurazione Auto e Moto, la cosiddetta RC Familiare (cliccate qui per sapere cos’è e come funziona) sembrerebbe aver centrato l’obiettivo. Stando ai numeri rilevati dall’Osservatorio di Segugio.it, si stima infatti che nell’arco di questi 4 anni la formula abbia fatto risparmiare circa mezzo miliardo di euro a oltre 3 milioni di consumatori. Ma vediamo i numeri più nel dettaglio.

Quanto s’è risparmiato
Tra il 2020 ed il 2023, dicevamo, oltre 3 milioni di consumatori hanno usufruito dell’RC Familiare risparmiando in totale circa mezzo miliardo di euro. Numeri che vanno così suddivisi: nel comparto auto la percentuale di applicazione è passata dal 57,6% del 2019 al 61,2% del 2023, mentre in quello delle due ruote la crescita è stata più netta, passando dal 29,1% del 2019 al 71,5% del 2023 sul nuovo e raggiungendo il 4,8% sull’usato. Ma quanto si è risparmiato? Il risparmio medio, valutato come la differenza tra il premio medio di chi ha usufruito dell’RC Familiare e chi, in classe Bonus-Malus 14, non ne ha usufruito, è risultato essere di oltre i 200 euro sull’auto e più di 100 euro per le moto.
Leggi anche: Com'è e come funziona il bonus/malus familiare

L’altra faccia della medaglia
Il rovescio della medaglia del successo dell’RC Familiare, evidenziano però da Segugio.it è tuttavia il fatto che essa ha contribuito a far venir meno la valenza della classe Bonus Malus come indicatore della “qualità” del conducente del mezzo. Applicare ad esempio sconti ad un “neomotociclista” solo perché convivente con un conducente virtuoso di un’automobile comporta la probabilità che l’importo dello sconto praticato venga ribaltato sulla totalità dei consumatori. In un momento come quello attuale, caratterizzato da forti rincari dei prezzi RC, l’RC Familiare è quindi uno dei fattori che contribuiscono al rialzo generalizzato dei premi assicurativi.

Così l’RC Familiare
Come accennato, la RC familiare ha esteso il famoso “decreto Bersani” del 2007, rivoluzionando completamente il sistema del bonus/malus da cui dipende (in parte) il costo delle polizze. Il principio di funzionamento è molto semplice: tutti i parenti che vivono nella stessa abitazione hanno diritto ad avere la classe di merito migliore tra quelle maturate nella famiglia, anche se ottenute su veicoli diversi (per esempio auto e moto). Un’altra cosa bella è che la richiesta di passaggio a una classe “familiare” più favorevole vale sia per le nuove polizze per veicoli appena acquistati, sia per le polizze già attive.

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