Novità in vista
L’intervento più importante riguarda l’adozione di una forcella Showa SFF-BP – cioè Big Pistons con funzioni separate – a steli rovesciati di 41 mm di diametro, abbinata a nuovi cerchi a razze sdoppiate in alluminio, più leggeri, con una riduzione delle masse non sospese che agevola il lavoro della sospensione; completano il ”pacchetto” due dischi freno anteriori di 296 mm di diametro e sulle due versioni naked e sportiva anche pinze Nissin ad attacco radiale.
Le novità sulla ciclistica non finiscono qui: sono cambiati la taratura dell’ammortizzatore e il braccio oscillante della sospensione posteriore che ora risulta più leggero ed ha una maggiore rigidità torsionale, alla quale si accompagna una maggiore flessibilità laterale; in questo modo la gomma posteriore lavora meglio e c’è stato un incremento della maneggevolezza.
Per tutte e tre le moto lo stesso motore bicilindrico parallelo di 500 cm³ (la cilindrata effettiva è 471 cm³), caratterizzato da una erogazione dolce e progressiva che facilita la guida. La potenza è quella massima consentita dalla legge per i possessori di patente A2, 48 CV (35  kW), ma per questa versione 2022 sono state aggiornate le impostazioni dell’iniezione elettronica PGM-FI in modo da enfatizzare l’erogazione di coppia e rendere la moto più brillante pur restando entro i limiti di potenza consentiti.
Del resto la caratteristica principale delle tre Honda 500 è proprio la facilità di guida che consegue dalle dimensioni e dal peso contenuto, e dalla trattabilità del motore che mette a proprio agio anche chi arriva da una 125.
Sono cambiate infine anche le livree: la mini streetfighter CB500F è proposta in nero oppure argento, la sportiva carenata CB500X è rossa con inserti nero e bianco, la adventure CB500X è tutta nera oppure rosso metallizzato/nero.