Salta al contenuto principale

Pikes Peak 2016, stop alle moto sportive

Per questioni di sicurezza gli organizzatori della Pikes Peak hanno deciso di rispolverare una vecchia regola che consente l'iscrizione alla gara solo alle moto che montano di serie manubri in un unico pezzo: niente  semimanubri e quindi stop alle supersportive di ultima generazione
Pikes Peak, si cambia (ancora)
Nel corso degli ultimi anni le regole della Pikes Peak, la gara in salita più famosa e spettacolare al mondo, sono cambiate abbastanza spesso. La più contestata è stata la decisione (nel 2012) di eliminare il pezzo finale sterrato, trasformando il percorso in una pista tutta asfaltata. Dalla prossima edizione invece, sembra che gli organizzatori vogliano introdurre una regola già presente nelle scorse edizioni, ma accantonata qualche anno fa: potranno essere iscritte solo moto equipaggiate di serie con un manubrio realizzato in un singolo pezzo (un manubrio alto per intenderci). In questo modo si sbarra la strada a tutte le sportive, visto che sono dotate di serie di manubri in due pezzi. La scelta di tornare al passato sembra sia stata fatta per migliorare la sicurezza sul tracciato e per dare una risposta ai due incidenti mortali capitati nelle ultime edizioni che hanno coinvolto Carl Sorensen nel 2015 (Ducati 848) e Bobby Goodin nel 2014 (Daytona 675R, equipaggiata con manubrio alto...). La scelta può sembrare sensata ma di certo non cambierà le carte in tavola né tantomeno ridurrà le velocità: il record è detenuto da Carlin Dunne su Ducati Multistrada, una moto che nasce di serie con il manubrio alto...
Aggiungi un commento