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Palermo green: arriva il bike sharing elettrico

Inaugurato nella città siciliana il servizio di bike sharing comprensivo di biciclette a pedalata assistita e di stazioni con pannelli fotovoltaici per la ricarica delle e-bike. La proposta è integrata con il car sharing cittadino appena potenziato con 24 auto elettriche che di possono prenotare con la stessa tessera per la condivisione di bici e sono ricaricabili nelle nuove colonnine Enel
Anche il taxi è in “condivisione”
Sono 420 le biciclette del nuovo servizio di bike sharing inaugurato a Palermo che a pieno regime conterà su una rete di 37 cicloposteggi dotati dai 10 ai 20 stalli ciascuno. Un'offerta  comprendente anche 20 modelli a pedalata assistita e 7 stazioni con pannelli fotovoltaici per la ricarica delle batterie delle e-bike, e capaci di immettere nella rete elettrica la sovrapproduzione di “corrente”. Un progetto destinato a incrementare ulteriormente la mobilità a pedali, già cresciuta in città grazie alla realizzazione nei mesi scorsi di oltre 100 km di piste ciclabili. A rendere più interessante lo “sharing” siciliano sono i possibili sviluppi futuri e l'integrazione con il servizio di condivisione di auto. Nei piani dell'amministrazione palermitana, infatti, c'è l'aggiunta di una flotta di scooter a “nolo”, anche se al momento non sono certi tempi. Viceversa è certa la possibilità di usufruire di un'unica tessera per la condivisione, la gestione e il pagamento di bici e vetture consentendo, di fatto, di scegliere il mezzo ideale per ogni spostamento e di usufruire dei parcheggi di scambio tra i due servizi. Da notare che il car sharing ha di recente aggiunto al centinaio di mezzi disponibili, la maggior parte con alimentazione a Gpl o a metano, 24 Renault Zoe elettriche dislocate in 8 parcheggi che possono fare rifornimento di energia pure nelle nuove 16 colonnine di ricarica cittadine di Enel. “Distributori” con potenze fino a 22 kW che permettono di fare l'80% del “pieno” dell'elettrica francese in appena un'ora e che possono essere utilizzate pure dai possessori di scooter, moto e quadricicli elettrici. A zero emissioni è pure il potenziamento del trasporto pubblico che da fine 2015 usufruisce di 4 nuove linee tranviarie per un'estensione totale di 17 km “corsie” ferrate che si aggiungono a quelle del sistema ferroviario metropolitano già presente. Da segnalare un'altra iniziativa nata a Palermo per integrare il trasporto collettivo: il taxi sharing. Realizzata in accordo con le associazioni di categoria, prevede cinque percorsi urbani con “fermate” prestabilite lungo gli itinerari dov'è possibile prendere l'auto pubblica identificata con la scritta “Taxi sharing” all'interno di un disco giallo al costo fisso di 2 euro. Previsto anche un percorso extraubano fino all'aeroporto Falcone Borsellino di Cinisi raggiungibile al prezzo di 8 euro. I taxi si possono prenotare tramite le centrali radio-taxi o, in futuro, con l'apposita app per smartphone abilitata pure al pagamento elettronico.
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