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MotoGP 2014, Suzuki spiega le difficoltà avute a Sepang

MotoGP news – I test diSepang per Suzuki non sono stati positivi, il distacco da Marc Marquez è ancora molto alto: 2”953. Questo primo risultato ha messo in luce problemi che hanno colto un po' di sorpresa i tecnici Suzuki. Satoru Terada, responsabile del progetto, ha ammesso le difficoltà, ma spera di risolverle già a partire dal prossimo appuntamento a Sepang
Suzuki non migliora
Suzuki è stata forse la prima e più grande delusione che è arrivata dai primi test invernali della MotoGP sul circuito malese di Sepang. Infatti i tempi ottenuti dalla nuova moto non sono stati buoni (quasi tre secondi dal miglior tempo della Honda di Marc Marquez), anche se bisogna notare che Suzuki utilizzava per la prima volta la centralina Magneti Marelli. Dopo questi tre giorni, il responsabile del progetto Satoru Terada, ha confermato che sono state incontrate alcune difficoltà non previste. Il giapponese ha dichiarato: “Il test a Sepang è stata la prima occasione per Suzuki di utilizzare la centralina Magneti Marelli in circuito. In primo luogo avevamo bisogno di vedere come funzionavano le cose con questo nuovo sistema di controllo del motore e questo era il nostro obiettivo principale per questa prova. Questo ci ha aiutato ad individuare molte aree in cui dovremo lavorare oltre a quelle che avevamo immaginato, e su cui ci impegneremo maggiormente. Penso che abbiamo concluso Sepang in modo positivo e che sarà un punto di partenza del nostro sviluppo per questo anno importante”. Il debutto nella MotoGP è confermato per il 2015, con l'intera stagione 2014 per lavorare e puntare a migliorare le prestazioni della nuova moto. Terada ha concluso dicendo: “Naturalmente dobbiamo ammettere che abbiamo incontrato difficoltà e abbiamo fatto pochi progressi in termini di tempi sul giro, ma presto torneremo in fabbrica per lavorare sui test di sviluppo e sul comportamento della moto. Speriamo di arrivare ai prossimi test sulla pista di Sepang con una forte competitività”.
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