Si parte dalla sabbia del Qatar
Per Bridgestone questo fine settimana sulla pista di Losail inizierà la sesta stagione come fornitore unico della MotoGP, in Qatar i diversi tipi di pneumatici saranno riconoscibili con nuove strisce colorate sulle spalle: verde per la mescola extra morbida, bianca per la morbida, nera per la media e rossa per la più dura. Tre fattori rendono il circuito di Losail uno tra i più scivolosi del calendario MotoGP: correndo in notturna la temperatura dell'asfalto è piuttosto bassa, il vento porta sulla pista una notevole quantità di sabbia e i livelli di umidità sono elevati. La sabbia può anche essere molto abrasiva, quindi per gli pneumatici arrivare a fine gara in buone condizioni è un'impresa "complicata". Il circuito dispone di dieci curve a destra e sei curve a sinistra, per questo motivo le gomme hanno una mescola più dura sulla parte destra. Ai piloti della Open Class (e della neonata Factory 2) saranno assegnate le mescole morbida e media posteriori, mentre i piloti Factory potranno utilizzare la media e la dura. All'anteriore, invece, saranno messe a disposizione le gomme morbide e dure. Hiroshi Yamaha, il responsabile Bridgestone Motorsport, ha dichiarato: “La stagione 2014 è la sesta di Bridgestone come fornitore ufficiale di pneumatici per la MotoGP e durante questi anni il Qatar è stata sempre la sede per la gara inaugurale del campionato. Questo fine settimana farà il suo debutto il nuovo sistema di colorazione degli pneumatici e credo che questo sarà un cambiamento positivo per i fan, che renderà lo sport più attraente per i milioni di persone che guardano il motociclismo da tutto il mondo. Dopo un intenso programma di precampionato, siamo contenti di iniziare la stagione. Abbiamo fatto un grande sforzo per aumentare lo sviluppo degli pneumatici nella nostra ultima gamma ed è grazie agli sforzi di piloti e team nel corso degli ultimi due mesi di test che arriviamo alla prima gara del Qatar pienamente preparati per la stagione”. Shinji Aoki, Manager Bridgestone Motorsport Tyre Development Division, ha spiegato: "Il Qatar è l'unica gara in notturna nel calendario e di conseguenza le temperature sono di solito piuttosto basse. Per questo motivo suggerirei di usare mescole più morbide, ma spesso c'è sabbia sulla superficie della pista che porta invece a scegliere quella più dura. Questa combinazione di basse temperatura e difficile aderenza rende il tracciato piuttosto particolare e difficile per le gomme. I pneumatici anteriori hanno anche bisogno di una stabilità sufficiente per i punti di frenata su questo circuito".