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MotoGP 2014 – A fine mese vedremo i reali valori in campo

Orari TV MotoGP 2014 - Il primo test stagionale a Sepang ha dato parecchie indicazioni sullo stato di forma dei piloti della MotoGP. Sempre stratosferico Marquez, in netta ripresa Rossi e leggermente in affanno Lorenzo e soprattutto Pedrosa. Tra due settimane vedremo se cambieranno le gerarchie
Marquez davanti
A pochi giorni dal secondo test ufficiale Irta (in programma a Sepang dal 26 al 28 febbraio), proviamo ad analizzare le gerarchie che sono venute fuori la settimana scorsa a Sepang. Come si poteva facilmente immaginare, il 2013 per Marc Marquez sembra non essere mai finito. Lo spagnolo ha ricominciato lì dove aveva finito, bastonando tutti e prendendosi anche il lusso di demolire il record della pista malese appartenuto al suo predecessore in Honda Casey Stoner. Se il Marc si è presentato così smagliante ai primi test dell'anno c'è da giurare che anche alla prima gara in Qatar il più accreditato per la vittoria finale sia proprio lui. Dietro il pilota Honda si piazza, un po' a sopresa il redivivo Valentino Rossi. “Il vecchio” pilota di Tavullia pare aver giovato del cambio di guida tecnica ben più di quello che ci si poteva aspettare. L'arrivo di Galbusera sembra aver portato ordine nel team o, quanto meno, un diverso punto di vista nelle scelte tecniche. Rossi, sebbene ancora distante da Marquez sul passo gara, ha messo  a segno tempi interessanti risolvendo, almeno in parte, il problema in staccata che lo ha afflitto la scorsa stagione. Chi i prossimi test di Sepang dovrà svolgerli col coltello tra i denti è Jorge Lorenzo: il maiorchino ha svolto questa sessione di test piuttosto sottotono, evidenziando alcuni problemi e senza riuscire neanche a impensierire i due là davanti. Lo stesso Jorge si è reso conto di non essere per ora abbastanza competitivo, segno che lo sviluppo della moto è ancora in alto mare, problemi con le gomme e con l'erogazione del motore in uscita di curva sembrano essere le spine più fastidiose per Jorge. Chiude il poker dei primi là davanti Daniel Pedrosa, autore di un primo test decisamente confusionale, con tante prove di telaio e diversi problemi in frenata. Tra gli inseguitori, quelli che si attendono con più curiosità al varco sono Aleix Espargarò, piazzatosi subito dietro gli ufficiali con una moto Open e, soprattutto, le Ducati: Dovizioso ha diminuito il distacco nel corso della tre giorni, facendo vedere margini di miglioramento importanti. Crutclow, invece, è chiamato a  “smaltire” il normale tempo necessario per adattarsi alla Desmosedici (che non è certo una moto facile) e iniziare quantomeno a "sentire" gli scarichi del compagno di squadra. L'appuntamento, dunque, è per fine mese sempre a Sepang, i test, ovviamente, si potranno vedere in su Sky, che offrirà una copertura totale dell'evento. 
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