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Moto Guzzi Stelvio, la maxi crossover è qui

Moto Guzzi ha presentato la nuova Stelvio, si tratta di una maxicrossover con tecnologia all'avanguardia che comprende anche un sofisticato sistema a doppio radar 

Moto Guzzi ha annunciato l'arrivo della Stelvio con un post su instagram molto sintetico eppure d'impatto: "Stelvio è qui". Arriva così dopo le anticipazioni allo scorso EICMA la tanto attesa crossover made in Mandello e lo fa alla sua maniera, stupendo tutti con una scheda tecnica parecchio corposa. Si tratta infatti di una "mille" ma con la tecnologia tipica delle maxi crossover attuali, R 1300 GS e Ducati Multistrada V4 su tutte. Ma andiamo con ordine.

Bicilindrico da 115 CV

Il motore è  il bicilindrico a V di 90° da 1.042  cm3 visto e apprezzato sulla sorella V100 Mandello, capace di 115 CV a 8.700 giri/min e 105 Nm di coppia a 6.750 giri, più che sufficienti per spostare anche i 246 kg in ordine di marcia della nuova Stelvio.

Il cerchio anteriore è a raggi da 19” con pneumatici semitassellati. Riguardo alle sospensioni, per il momento, sembrerebbero essere solo meccaniche come sulla V100 Mandello base ma non è detto che siano previste anche in versione elettronica. Si tratta però di dubbi che potremo risolvere tra qualche giorno quando a EICMA potremo sapere tutto su questo nuovo modello. I freni sono marchiati Brembo e prevedono un doppio disco da 320 mm davanti e un disco singolo da 280 mmdietro con ABS configurabile su due livelli (il primo standard, il secondo lo disattiva al posteriore per il fuoristrada) e totalmente escludibile nella modalità off-road. 

Tecnologia al top

Abbiamo detto che per cilindrata è una mille, ma per contenuti la Stelvio si avvicina a competitor ancora più blasonate e ingombranti. Al capitolo elettronica infatti c'è l'imbarazzo della scelta: cornering ABS e controllo di trazione, illuminazione full LED con DRL e cornering lights, cruise control, display a colori da 5'' con connettività smartphone, cinque riding mode personalizzabili (Pioggia, Turismo, Strada, Sport e Offroad) e cambio elettronico bidirezionale. In più come optional c'è anche il sistema PFF Rider Asistance Solution, vale a dire radar anteriori e posteriori che permettono di avere il cruise control adattivo e il sensore dell'angolo cieco. Dal punto di vista estetico le foto mostrano delle linee molto compatte e grafiche interessanti, una su base gialla e l'altra caratterizzata da un bel nero opaco. Insomma, la moto c'è, qualche dato Moto Guzzi lo ha già diramato, non ci resta che attendere EICMA per scoprirla in maniera più dettagliata e completa.

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