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Milano: ecobonus per le due ruote fino a 2.000 euro

Il bando del Comune meneghino per agevolare l’acquisto di mezzi a basso impatto ambientale prevede contributi del 50% sul prezzo dei veicolo fino a un massimo di 2.000 euro. Per ottenerlo si deve rottamare un ciclomotore o un motociclo Euro 0 o Euro 1, ma pure una vecchia auto a benzina o diesel. L’agevolazione può essere utilizzata anche per l’acquisto di cargo bike e bici pieghevoli elettriche.
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Green Planet
Un milione di euro a disposizione
Agli incentivi nazionali si aggiungono quelli del Comune di Milano voluti dall’amministrazione per favorire il rinnovo del parco circolante in previsione dell’attivazione dell’Area B, la zona della città interdetta ai veicoli più inquinanti a partire dal prossimo 25 febbraio. Le agevolazioni meneghine coinvolgono pure le due ruote fornendo un contributo a coloro che desiderano rottamate un ciclomotore o un motociclo a due tempi Euro 0 o Euro 1 per comprare uno scooter elettrico, una cargo bike o, in alternativa, biciclette pieghevoli, anche a pedalata assistita. Il supporto all’acquisto delle due ruote è previsto anche nel caso della rottamazione di un’auto benzina Euro 0 o Euro 1 o diesel delle classi Euro 0, 1, 2, 3 e 4. Gli incentivi sono ammessi per acquisti effettuati fino al 31 dicembre 2019 e fino a esaurimento dei fondi di un milione di euro. Per richiederli è necessario essere residenti di Milano e avere un reddito Isee fino a 20 mila euro annui. Il contributo previsto è pari al 50% del prezzo del nuovo veicolo con un importo massimo di 2.000 euro. Per capire se le agevolazioni milanesi saranno cumulabili con quelle nazionali si devono attendere i decreti attuativi del provvedimento governativo che dovrebbero essere pubblicati entro il 28 febbraio 2018. Qualora le norme prevedessero la possibilità di cumulo, gli “sconti” diventerebbero consistenti e potrebbero arrivare fino a 5.000 euro (3.000 euro statali e 2.000 euro comunali). Di fatto, il BMW C Evolution, in listino a 14.900 euro, sarebbe disponibile a 9.900 euro, mentre la Vespa Elettrica costerebbe appena 2.473 euro contro i 6.390 euro fissati da Piaggio. Molto vantaggioso diverrebbe pure un “cinquantino” elettrico come l’Askoll eS1: in vendita a 2.690 euro, potrebbe essere scontato dell’80% (30% statale, 50% comunale) arrivando a un prezzo finale di appena 538 euro. L’obiettivo, come ha spiegato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Marco Granelli, è “aiutare tutti i cittadini che devono cambiare l'auto perché troppo inquinanti. Per la prima volta abbiamo aggiunto contributi per la bicicletta, le cargo bike, e anche l’abbonamento al trasporto pubblico: perché il nostro vero obiettivo è aiutare una trasformazione epocale: meno auto privata, più trasporto pubblico e più bicicletta. Ci aspettiamo un segnale importante dai cittadini e dalle famiglie. Dell'aria più pulita a Milano beneficiamo tutti. La nostra scelta è chiara: regole efficaci, no deroghe, aiuti e incentivi a chi usa il veicolo per lavoro o chi ha meno risorse. Ambiente, salute e qualità della vita”.

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