Salta al contenuto principale

Marc Coma è il nuovo direttore generale di KTM Spagna

Dopo un'esperienza di 16 anni alla Dakar, prima come pilota nella categoria moto e in seguito come direttore sportivo, Marc Coma lascia la ASO per tornare nel Gruppo KTM, dove sarà direttore generale della divisione spagnola della Casa austriaca e di Husqvarna
La terza vita di Marc
Con 16 anni di attività – durante i quali ha gareggiato nella categoria moto e in seguito ricoperto il ruolo di direttore sportivo – Marc Coma può decisamente essere definito una leggenda della Dakar della storia recente.
Catalano di Avià, il quarantaduenne ha corso il rally ininterrottamente dal 2002 al 2015 gareggiando sia in Africa che in Sud America, partecipando la prima volta con Suzuki per poi approdare definitivamente in KTM. Con le sue cinque vittorie, Coma ha contribuito in maniera determinante al successo della Casa austriaca alla Dakar, imbattuta dal 2001, quando a sollevare il trofeo era stato l’indimenticato Fabrizio Meoni.
Ritiratosi dalle corse nel 2015, lo spagnolo ha continuato a occuparsi della storica maratona in veste di direttore sportivo, per poi annunciare l'addio ad ASO per dedicarsi a nuovi progetti personali: "È stato meraviglioso vedere la Dakar dietro le quinte per tre anni. Organizzare questo evento è straordinario ma ora sento la necessità di cambiare".
Dopo diversi mesi di silenzio ecco che, a pochi giorni dal via della Dakar 2019, KTM ha annunciato l'ingaggio dell’ex pilota, che ricoprirà il ruolo di general manager della divisione spagnola del marchio e di Husqvarna, che dal 2013 fa parte del Gruppo. "Sono entusiasta di buttarmi in un progetto così ambizioso e, soprattutto, sono molto orgoglioso di rimanere legato a KTM, che è sempre stata la mia Casa, quella che mi ha visto crescere" dichiara Coma. "La gestione sportiva della Dakar è stata un’avventura importante che mi ha reso un professionista completo e ora voglio portare la conoscenza che ho acquisito nel mondo del motorsport a un marchio così consolidato e con buone prospettive per il futuro come KTM. È fondamentale continuare a crescere insieme a grandi specialisti, che a loro volta sono stati un punto di riferimento per me, come César Rojo, Stefan Pierer e tutti i membri della famiglia KTM. Ora ci aspettano bellissimi obiettivi da raggiungere”.
Aggiungi un commento