Kawasaki Ninja ZX-10R 2016, in arrivo tante novità
Secondo Guim Roda, team manager del Kawasaki Racing Team (KRT) che partecipa al Mondiale Superbike Kawasaki sta per presentare una nuova versione della sua Ninja ZX-10R, profondamente rivista per poter continuare a primeggiare nel campionato delle derivate di serie
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Supersportiva stradale e superbike da pista: la differenza si assottiglia
La Kawasaki Ninja ZX-10R quest'anno in SBK è imbattibile, ma per restare nel gruppo delle migliori dovrà per forza evolversi e migliorare. Lo ha confermato il team manager della squadra ufficiale in Superbike Guim Roda: “Noi avremo una nuova Kawasaki ZX-10R nel 2016. La base sarà la stessa ma con qualche dettaglio migliorato, sarà più competitiva”. E aggiunge: “Visto che le regole attuali imposte dalla Superbike limitano le possibilità di sviluppo della moto, Kawasaki ha deciso d’intraprendere la via presa giù quest’anno per le proprie moto da marchi come Aprilia, Ducati e BMW”. Guim Roda fa senza dubbio riferimento alla nuova centralina Bosch, che include una batteria di sensori, giroscopi e accelerometri, e forse anche a una sospensione semi-attiva come quella montata dalla Yamaha R1M, Ducati Panigale S e BMW S1000RR HP4. Dal punto di vista della potenza, inoltre, proprio la BMW S1000RR, la Yamaha R1, la Ducati Panigale S e l’ultima Aprilia RSV4 RF offrono tutte una quantità superiore di cavalli: Kawasaki dovrebbe dunque anche rivedere le caratteristiche del suo motore per tenere testa alla concorrenza. Insomma, ma è una considerazione che vale per tutti i marchi in generale, si finisce per trovarsi su strada con supersportive che sono sempre più vicine a quelle che corrono il mondiale delle derivate, che poi tanto derivate non sono.
La Kawasaki Ninja ZX-10R quest'anno in SBK è imbattibile, ma per restare nel gruppo delle migliori dovrà per forza evolversi e migliorare. Lo ha confermato il team manager della squadra ufficiale in Superbike Guim Roda: “Noi avremo una nuova Kawasaki ZX-10R nel 2016. La base sarà la stessa ma con qualche dettaglio migliorato, sarà più competitiva”. E aggiunge: “Visto che le regole attuali imposte dalla Superbike limitano le possibilità di sviluppo della moto, Kawasaki ha deciso d’intraprendere la via presa giù quest’anno per le proprie moto da marchi come Aprilia, Ducati e BMW”. Guim Roda fa senza dubbio riferimento alla nuova centralina Bosch, che include una batteria di sensori, giroscopi e accelerometri, e forse anche a una sospensione semi-attiva come quella montata dalla Yamaha R1M, Ducati Panigale S e BMW S1000RR HP4. Dal punto di vista della potenza, inoltre, proprio la BMW S1000RR, la Yamaha R1, la Ducati Panigale S e l’ultima Aprilia RSV4 RF offrono tutte una quantità superiore di cavalli: Kawasaki dovrebbe dunque anche rivedere le caratteristiche del suo motore per tenere testa alla concorrenza. Insomma, ma è una considerazione che vale per tutti i marchi in generale, si finisce per trovarsi su strada con supersportive che sono sempre più vicine a quelle che corrono il mondiale delle derivate, che poi tanto derivate non sono.
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