Salta al contenuto principale

Intermot 2014 Ducati Scrambler, è arrivato il suo momento

Intermot 2014 - Tolto il velo a una delle principali novità Ducati per il 2014 (l'altra è la Panigale 1299): la Scrambler accosta a componenti classici, come il forcellone in alluminio e il serbatoio a goccia in acciaio di 13,5 litri, a altri di nuova generazione, come le luci a led e la strumentazione lcd. Numerose le possibilità di personalizzazione
Finalmente Scrambler!
Era attesa da migliaia di appassionati del marchio italiano, molti dei quali hanno fatto la fila sotto il sole di luglio per dare una veloce occhiata all’interno del container giallo alla World Ducati Week di Misano. Al Salone di Colonia Ducati ha tolto definitivamente il velo alla Scrambler, diffondendone le caratteristiche tecniche. Il concetto alla base della nuova nata è chiaro: “Non è una moto vintage, ma il risultato ideale di come sarebbe oggi se Ducati non avesse mai smesso di produrla”. Innanzi tutto, la Scrambler è disponibile in quattro varianti: Icon (gialla o rossa, con telaio e sella neri); Urban Enduro (colorazione “Wild Green” con telaio nero e sella marrone); Full Throttle (“Deep Black” con telaio nero e sella nera, e scarico Termignoni basso); e Classic (“Orange Sunshine” con telaio nero e sella marrone). In comune hanno il bicilindrico Desmodue, raffreddato ad aria e olio da 803 cm³; deriva da quello del Monster 796, rivisitato per essere più fluido a ogni regime, ed eroga 75 CV a 8.250 giri con una coppia di 68 Nm a 5.750 giri (gli intervalli di manutenzione sono ogni 12mila km). Il cambio è a sei rapporti, mentre la frizione è APTC multidisco in bagno d'olio con comando a cavo; è anche dotata di sistema antisaltellamento in coppia che limita il bloccaggio della ruota posteriore nelle scalate. Quanto alla ciclistica, il telaio della Scrambler è a traliccio tubolare d’acciaio a doppia trave superiore, con un interasse di 1.445 mm, sospensioni Kayaba (forcella a steli rovesciati da 41 mm e mono regolabile nel precarico molla), ruote in alluminio a 10 razze (Classic e Urban Enduro le hanno a raggi) da 18 e 17 pollici gommate con i nuovi Pirelli MT60 RS da 110/80 ZR18 all’anteriore e da 180/55 ZR17 al posteriore, e impianto frenante Brembo con sistema Abs a 2 canali (all’anteriore c’è un disco singolo da 330 mm). Inoltre, la sella bassa (790 mm da terra) e il peso contenuto (170 kg a secco) fanno prevedere una notevole facilità di guida. All’Eicma sarà presentata la gamma di accessori (e abbigliamento) con cui personalizzare la propria Scrambler: l’elenco, facile previsione, sarà molto lungo. Il prezzo non è stato comunicato, ma c'è chi spera sia contenuto (inferiore agli 8.000 euro?).

Aggiungi un commento

zafiraka
Ven, 10/03/2014 - 13:01
bellissima grande made in Italy!!! blasone, fascino e design elevati e il prezzo è giusto visto finiture, materiali e componentistica, anzi rispetto alla concorrenza vintage che non offre neanche l'ABS è pure basso; il problema è averli i denari... forse si poteva per l'occasione fare un 3 e 1/2. Ciao!
zafiraka
Ven, 10/03/2014 - 13:05
inoltre... perchè non fare anche una versione di colore grigio argento satinato o spazzolato?