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Eurobike 2019: biglietti, date e orari

Sono più di 1.400, dei quali oltre 150 nuovi, gli espositori attesi alla 28° edizione della rassegna tedesca in programma dal 4 al 7 settembre. Come negli anni passati, le protagoniste assolute saranno le e-bike, grazie al ritorno di numerosi marchi di prestigio e al crescente interesse per le compatte da città e le e-cargo. Ampio spazio è dato pure a micromobilità e start up
Molti kit elettrici al debutto
Dopo l’esperimento di agosto dell’anno scorso, Eurobike torna nella sua tradizionale collocazione a inizio settembre con le giornate dal 4 al 6 dedicate ai visitatori professionali e sabato 7 come unico giorno di apertura al pubblico (dalle 9.00 alle 18.00, ingresso 16 euro, 13 euro acquistando on line). Ad anticipare la kermesse del ciclo più importante d’Europa è la conferenza Bike Biz Revolution (3 settembre) dedicata alla digitalizzazione della mobilità “leggera”, uno dei temi dominanti della 28° edizione della rassegna di Friedrichshafen, in Germania. Un’edizione che promette grande interesse per gli oltre 1.400 espositori attesi, dei quali più di 150 sono delle new entry o degli importanti ritorni come Flyer, Bulls, Hercules, Kettler, Husqvarna e Bianchi, tutti pronti a svelare le novità 2020. Le più attese, come accaduto negli ultimi anni, sono le e-bike, settore con quote di vendita sempre più rilevanti nei Paesi del Nord Europa e in costante crescita anche nelle nazioni che si affacciano sul mediterraneo, Italia inclusa. Se in passato le protagoniste sono state city bike ed e-MTB prima, e gravel ed e-road poi, quest’anno i settori più promettenti sembrano essere quelli delle piccole per la città e, soprattutto, delle cargo bike, rappresentate da ben 32 marchi. Un comparto, quest’ultimo, ritenuto in forte ascesa per la crescente domanda di consegne urbane dell’ultimo miglio e per la necessità di effettuarle con mezzi a impatto zero, in particolare nelle città dove le zone a traffico limitato diventano sempre più ampie. Con l’aumento delle bici a pedalata assistita lievitano pure le proposte di sistemi elettrici. Insieme alle novità di Bosch, Shimano, Brose e altri costruttori noti, ci sarà il debutto in fiera di Yamaha e di nuovi attori, come Mahle e Amprio, che promettono di accrescere la concorrenza con kit innovativi. L’edizione 2019 sarà ricordata anche per l’ampio spazio riservato alla micromobilità elettrica, un settore che secondo il Center for Future Mobility della società di consulenza imprenditoriale McKinsey arriverà a muovere dai 300 ai 500 miliardi di dollari entro il 2030. D’altronde circa il 60% degli spostamenti in auto sono inferiori agli 8 km, distanza percorribile senza problemi con bici elettriche, i monopattini e simili, soprattutto in combinazione con i mezzi pubblici su cui possono essere facilmente trasportabili. Grande attesa c’è anche per l’assegnazione dei prestigiosi Eurobike Award che premieranno i 43 prodotti più innovativi (9 riceveranno l’ambizioso premio Gold), tra cui per la prima volta quelli realizzati dalle start up. Una prima voluta anche per dare un significato più profondo al motto dell’edizione 2019: “Tomorrow starts here and now”, il domani inizia qui e ora.
 
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