Le province italiane con il minor numero di bocciati all’esame pratico sono anche quelle in cui si registrano il maggior numero di sinistri. Un “paradosso” di cui sono responsabili più cause, dalla soggettività dell’esaminatore all’atteggiamento dei guidatori che, una volta patentati, diventano “campioni di distrazione”. Ma c'è anche la pista della criminalità organizzata