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Ecco il motore Wankel più piccolo al mondo: 2,4 cm3 e 30mila giri/min

Stufi delle maxi cubature da oltre 1.000 cm3? Ci pensa l’asiatica Toyan, azienda specializzata nella produzione di motori in miniatura e autrice di quello che potrebbe ad oggi essere considerato il motore rotativo più piccolo al mondo: 2,4 cm3, meno di 1 CV di potenza e ben 30.000 giri al minuto. Che urlo!
Cubature ridotte?
Pur ammettendo le numerose eccezioni - Cina in primis -, la maggior parte dei costruttori moto sta, dagli USA all’Europa passando per il Giappone, puntando su cubature sempre più piccole ed economicamente più “semplici” da gestire. Un’inversione che va di pari passo con la questione ambientale ed energetica, nonché ovviamente con l’avanzamento tecnologico.
Certo è che passare dai “canonici” 1000 e rotti cm3 ad appena 2,4 cm3 potrebbe risultare alquanto eccessivo… Andatelo a dire alla Toyan, azienda asiatica specializzata nella produzione di motori in miniatura autrice di quello che potrebbe ad oggi essere considerato il motore rotativo più piccolo al mondo. Battezzato “RS-S100 Single Rotor”, ha una scheda tecnica che fa un certo effetto: 0,0024 litri di cubatura, meno di un CV di potenza e 30.000 giri/min di rotazione massima. Il doppio di quello raggiunto da una F1. Ovvio: impossible montarlo su di una moto vera e propria e pretendere di vederla muoversi, ma non è questo il punto. Per un appassionato del genere si tratta comunque di un autentico capolavoro della tecnica, poco sfruttabile da punto di vista pratico ma estremamente godurioso da quello “sensoriale”. L’acuto lanciato dal microscopico motore una volta raggiunto il massimo regime di rotazione è infatti un qualcosa paragonabile (per l’appassionato di cui sopra) alla più bella delle melodie mai composte. Ascoltare per credere: ecco la video presentazione pubblicata dal canale YouTube Warped Perception…

 
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