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Da Torino a Capo Nord con la Vespa Farobasso 125 del '55

Frederik Rosso e Gabriele Cagni, consigliere nazionale del Vespa Club d’Italia il primo e presidente del Vespa Club di Montecchio Emilia il secondo, sono partiti alla volta di Capo Nord. L’impresa da oltre 10.000 km sarà interamente compiuta in sella a due Vespa 125 del 1955, quella del film Vacanze Romane per intenderci
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Vacanze Romane
C’è chi con la BMW GS 1200 non è mani andato oltre alla gitarella del weekend e chi invece programma di macinare migliaia e migliaia di km in sella ad una Vespa ultra sessantenne. Partiti da Torino, con arrivo previsto dopo 10.000 km a Capo Nord, i protagonisti di questa impresa sono Frederik Rosso, consigliere nazionale del Vespa Club d’Italia e del Vespa Club Torino e Gabriele Cagni, presidente del Vespa Club di Montecchio Emilia. 31enne il primo e 34enne il secondo, i due intrepidi vespisti affronteranno tappe da 500 km al giorno in sella a due Vespa Farobasso 125 del 1955, celeberrimo modello utilizzato nel capolavoro di William Wyler "Vacanze romane”, ma appositamente preparato per l’impresa.
Nelle nostre gare di regolarità - ha spiegato Frederik Rosso - si percorrono anche 1.000 km in 2 giorni e noi questa volta dovremmo stare in sella una ventina di giorni per circa 10 ore al giorno. Non abbiamo previsto sponsor e sostegno logistico, ma partiremo con tanta voglia di avventura e, personalmente, cercherò di portare a termine un viaggio che sogno da molto tempo. Saremo autosufficienti con portapacchi davanti e dietro, casco integrale, vestiario tecnico, una tenda, attrezzi e tre gomme di scorta. Il motore è stato realizzato dalla CCcorse di cui Gabriele è detentore del brevetto dei nuovi gruppi termici ad alte prestazioni realizzati per questa tipologia di vespa e si è calcolato che ogni Vespa consumerà circa 6-7 litri di olio e oltre 330 litri di benzina, senza contare quello che dovremmo consumare noi durante il viaggio. Dopo la partenza da Torino, per prima cosa ci ritroveremo a Como con Gabriele e faremo il passo del San Bernardino. Poi ci fermeremo un giorno ad Amburgo in Germania e in Danimarca, per poi arrivare da programma in Svezia percorrendo il ponte di Malmo alla volta di Capo Nord. Al ritorno, se tutto andrà bene, invece di attraversare la Svezia sogniamo di fare i fiordi norvegesi, non vedo l’ora di partire.”

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