BMW elettriche: arrivano le batterie di 6a generazione
BMW punta con decisione sull’elettrico, lo conferma l’arrivo una nuova generazione di batterie che, secondo la casa tedesca, avranno tempi di ricarica ridotti e una maggiore autonomia
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Green Planet
BMW prosegue lungo la strada dell’elettrificazione annunciando l’arrivo di nuove batterie per veicoli elettrici che saranno prodotte in nuovi stabilimenti in Europa, Cina e Nord America. Un piano che riguarda in primis le quattro ruote, ma che coinvolgerà per forza di cose anche moto e scooter.
Maggiore densità energetica
"La sesta generazione delle nostre celle agli ioni di litio di nuova concezione porterà ad un enorme passo avanti nella tecnologia”, ha spiegato Frank Weber, membro del consiglio di amministrazione per lo sviluppo della BMW AG. Un passo avanti, ha aggiunto Weber, che, con una densità energetica nelle celle cresciuta di oltre il 20%, porterà ad una diminuzione dei tempi di ricarica e, parallelamente, ad una crescita del 30% dell’autonomia.
Da qui la necessità di crescere anche a livello produttivo, con nuovi stabilimenti ed un contratto a dieci cifre firmato con CATL ed EVE Energy: “Per soddisfare le nostre esigenze a lungo termine - ha commentato Joachim Post, membro del consiglio di amministrazione di BMW AG Purchasing e Supplier Network - costruiremo stabilimenti di batterie con i nostri partner, ciascuno con una capacità annua fino a 20 GWh, in sei sedi nei nostri mercati chiave: due in Cina, due in Europa e due in Nord America”.
Parlando di “green” e sostenibilità, Post ha anche evidenziato l’intenzione da parte di BMW e dei suoi partner di utilizzare una certa percentuale di materie “riciclate” (specialmente litio, cobalto e nichel) e di servirsi, per la produzione, di energia verde. Sforzi che, secondo il brand tedesco, dovrebbero ridurre le emissioni di produzione fino al 60%.
Maggiore densità energetica
"La sesta generazione delle nostre celle agli ioni di litio di nuova concezione porterà ad un enorme passo avanti nella tecnologia”, ha spiegato Frank Weber, membro del consiglio di amministrazione per lo sviluppo della BMW AG. Un passo avanti, ha aggiunto Weber, che, con una densità energetica nelle celle cresciuta di oltre il 20%, porterà ad una diminuzione dei tempi di ricarica e, parallelamente, ad una crescita del 30% dell’autonomia.
Da qui la necessità di crescere anche a livello produttivo, con nuovi stabilimenti ed un contratto a dieci cifre firmato con CATL ed EVE Energy: “Per soddisfare le nostre esigenze a lungo termine - ha commentato Joachim Post, membro del consiglio di amministrazione di BMW AG Purchasing e Supplier Network - costruiremo stabilimenti di batterie con i nostri partner, ciascuno con una capacità annua fino a 20 GWh, in sei sedi nei nostri mercati chiave: due in Cina, due in Europa e due in Nord America”.
Parlando di “green” e sostenibilità, Post ha anche evidenziato l’intenzione da parte di BMW e dei suoi partner di utilizzare una certa percentuale di materie “riciclate” (specialmente litio, cobalto e nichel) e di servirsi, per la produzione, di energia verde. Sforzi che, secondo il brand tedesco, dovrebbero ridurre le emissioni di produzione fino al 60%.
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