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Batterie veicoli elettrici, nuovo studio dalla Cina: tempi di ricarica ridotti dell'80%

Condotto da un gruppo di ricercatori dell'Università di Scienza e Tecnologia della Cina e pubblicato sulla rivista Science Advances, lo studio promette tempi di ricarica delle batterie ridotti dal 60 all’80%. L’applicabilità pratica della cosa va ancora indagata, ma la ricerca rimane decisamente incoraggiante…
Super batterie?
Penalizzati dai lunghissimi tempi di ricarica, i veicoli elettrici, o meglio, le batterie che li equipaggiano, si avvantaggeranno molto presto di nuove tecnologie in grado di colmare il gap e rendere i mezzi a zero emissioni decisamente più appetibili ed utilizzabili. Al di là della questione “Swappable Battery”, quella cioè riferita alla possibilità di scambiare la batteria esaurita con una nuova anziché attenderne la ricarica,  un significativo passo in avanti potrebbe in tal senso essere rappresentato dallo studio recentemente condotto da un gruppo di ricercatori dell'Università di Scienza e Tecnologia della Cina. La ricerca s’è concentrata in particolare sulla costruzione dell’anodo, cioè di uno dei due elettrodi della batteria agli ioni di litio,  basata su di un’architettura porosa a doppio gradiente con particelle di grafite ed abbinata a nanofili di rame e ad un rivestimento dello stesso metallo ricavato attraverso un nuovo processo di composizione. Semplificando, la cosa dovrebbe significare tempi di ricarica ridotti del 60% o addirittura dell’80%. Questo sulla carta (o in laboratorio): poichè non indicata per questo tipo di accumulatori, la ricarica completa delle batterie così realizzate non è infatti ancora stata testata nella pratica ed è quindi assai probabile che, come sempre avviene in questi casi,  prima di passare dalla teoria ai fatti ci vorrà ancora del tempo. La direzione, in ogni caso, sembra ormai chiara e tracciata: nel prossimo futuro le ore passate in attesa di vedere la batteria dello scooter finalmente carica al 100% saranno solo un vago ricordo…
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