Honda non molla
Dopo 63 chilometri di liaison, i partecipanti hanno affrontato una prova speciale di 241 scandita da una lunga serie di dune. Le prime molto morbide, hanno poi lasciato il posto a quelle dell’Erg Rissani e dell’Erg Chebbi. I piloti sono successivamente arrivati alle zone sabbiose della regione di Fezou e, infine, all’erg di Ouzina prima di raggiungere il bivacco in mezzo al deserto, dove hanno dormito lontano dai team di assistenza per la prima parte della tappa marathon.
Il pilota Honda Joan Barreda, vincitore della prima tappa, si è aggiudicato anche la terza giornata dell’Afriquia Merzouga Rally 2018. Lo spagnolo, vincitore di ben venti tappe alla Dakar, consolida così la posizione di leader nella classifica generale provvisoria. Pablo Quintanilla su Husqvarna ha registrato il secondo miglior tempo, ma è arrivato terzo assoluto dietro a Kevin Benavides su Honda, terzo di giornata. «È stato un grande giorno, ho aperto la pista e attaccato forte. Ho fatto di tutto per guadagnare tempo. Nella seconda parte della speciale c'era un settore molto pietroso dove sono caduto, fortunatamente senza riportare danni. Ho potuto continuare e mantenere lo stesso ritmo fino alla fine. D'ora in poi l’obiettivo è mantenere la leadership» racconta il campione di giornata Barreda.
La seconda parte della tappa marathon inizierà con una liaison di 36 chilometri che porterà i piloti alla prova speciale di 233. Sarà un percorso che si concentrerà sulle dune prima di lasciare spazio a piste veloci fino a Errachidia. La tappa si concluderà, infine, con un labirinto di tracce che costringeranno i concorrenti a usare la loro esperienza nella navigazione.
Classifica generale dopo la terza tappa: 1. Barreda (Honda) 09.36'09’’ - 2. Benavides (Honda) +12'51’’ - 3. Quintanilla (Husqvarna) +13'52’’ - 4. Caimi (Yamaha) +18'22’’ - 5. Price (KTM) +20'17’’ - 6. Brabec (Honda) +24'53’’ - 7. Cornejo (Honda) +28'09’’ - 8. Pedrero (Sherco) +32'05’’ - 9. Santolino (Sherco) +46'25’’ - 10. Svitko (Slovnaft Team) +54'49’’