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Afriquia Merzouga Rally, Honda trionfa con Joan Barreda

Dopo cinque giorni di corsa nel cuore del deserto marocchino, il pilota spagnolo Joan Barreda su Honda pone il sigillo sulla nona edizione dell’Afriquia Merzouga Rally. Secondo posto per il compagno di squadra Kevin Benavides, seguito dalla Husqvarna di Pablo Quintanilla
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Off-Road
Barreda domina
La prova finale dell’Afriquia Merzouga Rally 2018, lunga poco più di 40 chilometri, è stata spettacolare con la partenza in linea dei piloti per la quinta e ultima tappa della gara marocchina. Il cileno Pablo Quintanilla su Husqvarna si è aggiudicato la tappa odierna seguito dall'argentino Kevin Benavides su Honda e dalla KTM dell’australiano Toby Price.
Ma a trionfare è stato il pilota della Honda Joan Barreda, che ha tenuto sempre alta l’attenzione su di lui durante questi cinque giorni di corsa nel sud del Marocco: «Sono veramente contento. Il livello dei concorrenti era molto alto e la navigazione tecnica. Tornare a correre e vincere dopo l’infortunio e la recente operazione è una grande soddisfazione. Ho ancora del lavoro da fare per recuperare al cento per cento la forma fisica ed essere in grado di percorrere la mia strada senza dolore. Ma è così che mi piace farlo: tornare alla competizione in questo modo, correre una bella gara e finire con una vittoria. Tutto ciò rappresenta una grande motivazione per continuare a spingere e raggiungere un livello più alto entro la fine dell'anno. il Merzouga è stato un ottimo passo nella preparazione per la Dakar» racconta lo spagnolo.
A completare il podio della classifica generale un’altra Honda, quella di Kevin Benavides, altro protagonista durante la competizione, e la Husqvarna di Pablo Quintanilla. Anche gli italiani che hanno partecipato al rally se la sono cavata bene: Alessandro Botturi, 13º, si conferma il più veloce; bene anche Maurizio Gerini, 18°, seguito da Vanni Cominotto, 21º al debutto al Merzouga. E poi Jacopo Cerutti 23°, Francesco Catanese 36º, 38° Luca Saporiti, Giorgio Papa 43°, Domenico Cipollone 49°, Francesco Tarricone 59° e Gabriele Minelli 66°.
Alessandro Botturi su Yamaha commenta così la sua gara: «Il livello era molto alto e alla fine posso dirmi contento. Considerata la presenza di tutte le squadre ufficiali, ho fatto delle buone tappe, sempre nel gruppo subito dietro gli ufficiali. Il Merzouga è il mio primo vero rientro dopo la Dakar e sono soddisfatto. La navigazione è sempre stata il mio punto forte, oltre alla guida tecnica. Tornato a casa, continuerò la preparazione nell’Italiano Motorally».
Classifica generale: 1. Barreda (Honda) 13.28'19’’ - 2. Benavides (Honda) +6'10’’ - 3. Quintanilla (Husqvarna) +11'25’’ - 4. Caimi (Yamaha) +18'49’’ - 5. Brabec (Honda) +20'04’’ - 6. Price (KTM) +21'04’’ - 7. Pedrero (Sherco) +29'18’’ - 8. Cornejo (Honda) +42'37’’ - 9. Svitko (Slovnaft Team) +53'00’’ - 10. Short (Husqvarna) +1.01'25’’

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