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Africa Eco Race 2022, verifiche e partenza

Si sono aperte oggi le operazioni preliminari dell’Africa Eco Race 2022. Il rally, giunto alla quattordicesima edizione, partirà domani da Montecarlo per terminare il 30 ottobre in Senegal, sul Lago Rosa
Verso la partenza
Si sono aperte questa mattina alle 9 le verifiche amministrative per gli iscritti alla quattordicesima edizione dell’Africa Eco Race.
Allo Stade Rondelli di Mentone, in Quai Gordon Bennett, tutti i piloti si sono presentati per i consueti controlli che precedono la gara tranne, purtroppo, Nicola Dutto, costretto a ritirare la sua partecipazione a causa del Covid-19.
Una volta terminate le amministrative, i concorrenti si sposteranno al capannone allestito appositamente per le verifiche tecniche a ridosso del parco assistenza, entro un tempo prestabilito, e controlleranno i loro mezzi insieme ai commissari sportivi montando la strumentazione che li accompagnerà durante tutta la gara.
Al termine di queste giornate, i mezzi raggiungeranno Montecarlo, dove resteranno al parco chiuso fino alle ore 19, quando ogni pilota riprenderà il suo veicolo per sfilare sul palco di partenza per la cerimonia ufficiale, commentata sia in francese sia in italiano in rispetto dell’alto numero di italiani presente.
Palco che sarà allestito a Quai Antoine 1°, proprio accanto alla celebre curva della Rascasse del Gran Premio di Formula 1 di Montecarlo.
Durante la serata, chi vorrà assistere liberamente alla partenza dell’Africa Eco Race 2022 potrà farlo dalla terrazza dello Stars’N’Bars di Mentone, punto d’incontro e di aggregazione per tutti gli appassionati.
La mattina successiva, i piloti partiranno in direzione Sete, dove dalle 15 sarà allestito un Controllo Orario al porto, per verificare che tutti siano pronti a salire sulla nave GNV che li porterà a Nador, dove sbarcheranno poco prima dell’alba il 18 ottobre.
Il viaggio, oltre a rappresentare un’occasione per i concorrenti di conoscersi, sarà anche il momento in cui si svolgeranno il briefing e gli stage formativi sull’uso della strumentazione.
Giunti a a Nador, all’entrata del porto i piloti troveranno il primo C.O. in territorio africano, che segnerà l’inizio vero e proprio della gara.
La tappa numero 1 – la prima di 12 stage, 5 in Marocco, 5 in Mauritania e 2 in Senegal – sarà lunga 605,18 chilometri, e vedrà un trasferimento di circa 100 chilometri, seguito da una prova speciale di 93,97 e un trasferimento finale, fino al bivacco di Bousaid, di circa 400 chilometri.
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