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Africa Eco Race 2022, tappa 2: Alex Botturi vince su Yamaha Ténéré 700

Il secondo stage Bousaid-Tagouinite, con una prova speciale lunga 448 chilometri, ha visto segnare il miglior tempo di giornata ad Alessandro Botturi, che ha portato in alto il nome della sua squadra Yamaha Ténéré World Raid Team. Dopo di lui, Stefan Svitko e Xavier Flick
Partenza col Bottu
Non è stata facile la speciale di ieri. La tappa numero due della quattordicesima edizione dell’Africa Eco Race prevedeva nel menù davvero di tutto: dune, sabbia, oued asciutti, sassi, montagna e anche tanta navigazione, che i piloti italiani, grazie alla loro preparazione, dimostrano di conoscere bene, e anche di sapersi districare in mezzo ai numerosi trabocchetti disseminati sul terreno di gara dall’organizzazione, che anche quest’anno ha preparato un percorso impegnativo ma bellissimo.
Lo stage Bousaid-Tagouinite, lungo 466,33 chilometri, è stato quasi completamente una prova speciale, vedendo sul percorso solo 18,38 chilometri di trasferimento finale.
A portare a casa la vittoria di giornata è stato Alessandro Botturi su Yamaha Ténéré 700 che, nel momento in cui ha raggiunto il traguardo del tratto cronometrato di 448 chilometri, ha tradito una certa emozione.
Emozione più che comprensibile, poiché, oltre ad aver registrato il miglior tempo di giornata, il pilota di Lumezzane è riuscito in un’impresa notevole: regalare la vittoria di tappa a Yamaha Ténéré World Raid Team.
Prima del campione delle ultime due edizioni dell’Africa Eco Race, erano arrivati al traguardo Stefan Svitko, lo slovacco arrivato secondo martedì alla fine della prima speciale, e Maurizio Gerini, che ha sofferto per diversi problemi al suo forcellone e poi al freno posteriore.
Nonostante il ligure sia rimasto fermo ad aggiustare la sua Husqvarna, è riuscito comunque a garantirsi una quarta posizione nella prova speciale, alle spalle di Botturi, di Svitko e del giovane Xavier Flick, che si è tolto anche la soddisfazione di aprire la pista, davanti a tutti fino al CP3.
La seconda tappa, comunque, ha visto destreggiarsi bene tra le insidie del Marocco anche diversi piloti privati, tanto è vero che nei primi 15 al traguardo figuravano ben 6 concorrenti compresa Francesca Gasperi, che con la sua Honda ha chiuso 14ª assoluta. Prima di lei Lucio Belluschi 9º, Paolo Bellini 12º, Massimiliano Guerrini 13º.
Al traguardo di Tagouinite, dove il caldo si è fatto sentire e ieri si sono registrati 35 gradi, sono arrivati anche Francesco Puocci, Wolfang Piccardo, Stefano Chiussi, Fabio Vettore e Giuseppe Pozzo.
Oggi l’Africa Eco Race 2022 continua la sua discesa verso sud per arrivare ad Assa con una tappa di 526,34 chilometri e una prova speciale di 465,89.
Non ci sarà alcun trasferimento, ma una partenza diretta dal bivacco di Tagouinite. La terza tappa prevede, inoltre, un caldo notevole, con le temperature che, in Mauritania, toccheranno i 40 gradi.
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