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Africa Eco Race 2022, partiti: destinazione Dakar

Con una cerimonia festosa, sabato sera i veicoli e gli equipaggi iscritti alla quattordicesima edizione dell’Africa Eco Race hanno sfilato sul palco allestito a Montecarlo per la serata inaugurale del rally. Subito dopo si sono imbarcati verso l’Africa, dove domani inizieranno la prima tappa
Verso la prima tappa
Regnava una piacevole atmosfera, permeata di allegria e buonumore venerdì e sabato, durante le due giornate dedicate alle verifiche tecniche e amministrative in vista dell’inizio dell’Africa Eco Race 2022.
Per la quinta volta consecutiva, infatti, Mentone ha ospitato le operazioni preliminari, con oltre 500 persone facente parte del rally, più tutte quelle accorse per rendere omaggio ai piloti e vedere da vicino i mezzi che affronteranno la gara africana, l’unica con partenza dall’Europa.
Dopo due anni di astinenza, finalmente questo weekend i presenti hanno potuto respirare l’atmosfera tipica delle manifestazioni come l’Africa Eco Race, piena di eccitazione e voglia di iniziare una nuova avventura.
"Dopo questa parentesi durata due anni è tempo per noi e per i nostri partecipanti di far ripartire l’avventura e lo sport” ha commentato Anthony Schlesser, figlio di Jean Louis, coordinatore generale dell’evento. “Abbiamo lottato molto per mantenere in vita la gara durante il periodo del Covid, e oggi viviamo questa partenza della AER 2022 come una liberazione. Certo, sul piano sportivo, economico e geopolitico in Europa possiamo dire che il periodo non è quello ideale, e per questo abbiamo registrato un leggero calo nel numero degli iscritti, ma l’importante è ripartire, a ogni costo, e questo lo abbiamo fatto. Vedremo paesaggi diversi quest’anno in Africa e troveremo situazioni diverse, anche di tempo e di vegetazione rispetto a gennaio, ma questo sarà un valore aggiunto. Noi faremo il massimo per permettere agli iscritti al rally, ma anche al raid, di divertirsi e di arrivare al Lago Rosa di Dakar il 30 ottobre. Ma prima di pensare al traguardo voglio ringraziare Mentone e il Principato di Monaco per la magnifica accoglienza riservata ancora una volta all’Africa Eco Race”.
Dunque, sbrigate tutte le formalità, i partecipanti alla quattordicesima edizione dell’evento hanno lasciato la Mentone per partire alla volta di Montecarlo dove alle 19, sul palco allestito davanti allo Stars’N’Bars in Quai Antoine 1°, il celebre presentatore televisivo francese, nonché noto personaggio della comédie français Jean Luc Reichmann ha dato il via al due volte vincitore della gara, che vanta il numero 100 sulla sua KTM, Pal Anders Ullevalsetter.
Numero che sarebbe spettato ad Alessandro Botturi, vincitore delle ultime due edizioni, ma che il pilota di Lumezzane ha ceduto al norvegese: “Ho vinto con il 101 in passato” ha spiegato Botturi, “e ci tengo a utilizzare di nuovo questo numero”.
Durante una festosa cerimonia di circa due ore a Montecarlo, sabato sera gli oltre 100 veicoli fra moto, auto, SSV e camion si sono alternati sul palco davanti a moltissimi spettatori, molti dei quali italiani e arrivati a Monaco proprio per l’occasione speciale.
Dopodiché, i veicoli ed equipaggi hanno lasciato il palco per affrontare, una volta sbarcati a Nador, la mattina del 18 ottobre, 5.951 chilometri, di cui 3.640 di tratti selettivi, attraverso Marocco, Mauritania e Senegal.
Domenica 16 ottobre, dopo un trasferimento verso il porto di Sete, la carovana Dell’Africa Eco Race si è imbarcata sull’Atlas, il traghetto della compagnia italiana GNV che da anni affianca l’organizzazione, destinazione Nador al nord del Marocco dove lo sbarco è previsto per le 6 di mattina di martedì. Oggi, intanto, in nave tutti i concorrenti dovranno affrontare il briefing e gli stage tecnici per prepararsi al meglio ad affrontare la competizione 2022.
Sarà domani, invece, il momento in cui i piloti toccheranno finalmente il territorio africano e i giochi si apriranno per davvero, con una prima tappa che comprende una prova speciale di 93 chilometri.
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