Salta al contenuto principale

Africa Eco Race 2022, Alex Botturi al via su Yamaha Ténéré 700

Il due volte vincitore dell’Africa Eco Race torna in sella per vivere un’altra entusiasmante avventura: gareggiare su una Yamaha Ténéré 700 con lo scopo di aprire una nuova strada 
Botturi al via
“Sarà una bella avventura. Yamaha conta su di me e questo è un fortissimo stimolo: avere 15 persone al seguito, tutte concentrate sul nostro progetto mi motiva ancora di più, anche se sento un po’ il peso della responsabilità”. Con queste parole Alessandro Botturi commenta la partenza imminente dell’Africa Eco Race, gara che lui ha vinto due volte, che prenderà il via il 15 ottobre.
Un’attesa lunga e durata oltre un anno, ma che ora finalmente sta per ripartire dopo il lungo stop dovuto alla pandemia.
Sabato 15 ottobre, la quattordicesima edizione della gara organizzata da Jean Louis Schlesser e Renè Metge prenderà il via da Montecarlo, e Yamaha Ténéré World Raid Team sarà schierato con due i piloti: Alessandro Botturi, appunto, e Pol Tarres.
È grande l’emozione prima della partenza, e tanta la responsabilità che sente sulle spalle Botturi che, però, vive con entusiasmo e come stimolo per dare il meglio di sé.
Vincitore delle due ultime edizioni, il campione di Lumezzane chiarisce subito i suoi obiettivi per l’Africa Eco Race 2022: “L’obiettivo vero e reale di quest’anno è riuscire a portare la moto al traguardo; ma se devo pensare e parlare da pilota, allora non posso fare a meno di confessare che ci tengo a far bene, a stare con il gruppo davanti, anche se so che la battaglia con i 450 sarà dura”.
Ma Botturi arriva alla gara in grande forma: “Se vogliamo parlare di forma fisica mi sento davvero bene. Quest’anno sono andato tanto in moto, ho vinto in Tunisia, al Desert Challenge, e anche il Campionato Italiano di classe con il Ténéré 700 e nell’assoluta Motorally sono arrivato settimo, quindi entro i primi dieci come avevo promesso. Sto bene, davvero bene. Anche i doloretti alla schiena che mi avevano inseguito nelle ultime prove di Motorally sono scomparsi, e sono convinto che si trattasse di un blocco dovuto alla tensione, stavo facendo molte cose senza fermarmi mai: test, gare, giri in moto. Ho lavorato senza sosta e alla fine ho sentito la pressione. Ora ho rallentato tutto e le cose sono tornate a posto”.
La gara partirà sabato sera 15 ottobre da Montecarlo dal piazzale antistante il famoso Stars’N’Bars, e sono tantissimi gli appassionati giunti in Francia per salutare gli italiani al via: “Leggo in questi giorni che c’è un grande interesse intorno a questa gara e l’Italia sarà la nazione con il maggior numero di piloti al via. Sorrido leggendolo perché sento che una parte del merito è anche mia: mi sento un po’ un trascinatore, perché sicuramente ho spinto tantissimo a favore di questa gara e avere un così alto numero di italiani iscritti mi dà tanta soddisfazione. Si è creato tanto interesse intorno a questa competizione che resta una delle più belle che io abbia mai corso”.
Botturi sarà uno dei due piloti dello Yamaha Ténéré World Raid Team, l’alfiere del progetto ufficiale “È vero, si tratta del progetto ufficiale, il primo dopo tanti anni con un bicilindrico. Stiamo aprendo una nuova strada ma non ci fermeremo, stiamo procedendo nello sviluppo e questa sarà la nostra seconda vera gara”.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento