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No Barriers: ecco la nuova ODV "guidata" da Ernest Pozzali e dai suoi mototciclisti

No Barriers: una Onlus che guarda al mondo della disabilità e alle persone ospedalizzate per far loro vivere emozioni che difficilmente potrebbero vivere all'interno dei contesti consueti. Ecco il nuovo progetto nato da Ernest Pozzali e dalle sue Fiabe per motociclisti
No Barriers
Nato dalle serie di volumi scritti da Ernest Pozzali, il progetto “Le fiabe dei motociclisti” ha in questi anni abbattuto numerose “barriere”: Ernest ed il suo gruppo di volontari hanno portato le moto in corsia negli ospedali, trasformato le consolle videogioco in veri e propri “strumenti terapeutici” in fase di lotta alla malattia e mostrato con il loro impegno il lato bello del motociclismo e dei motociclisti, “un mondo fatto di persone dedite al sociale e pronte a realizzare iniziative a favore dei più sfortunati”.
Ora però, è giunto il momento di andare ancora oltre: il volume delle Fiabe ha fatto tantissimo ma, come raccontato dallo stesso Ernest, ciò che serve in questo momento è una “struttura più solida” che permettesse “di realizzare le idee che abbiamo in mente”.

È così che è nata la ODV, No Barriers. Una onlus che guarda al mondo della disabilità e alle persone ospedalizzate per far loro vivere emozioni che difficilmente potrebbero vivere all'interno dei contesti consueti. "Alcuni pensano che la disabilità o l'essere ospedalizzati imponga determinati stili di comportamento e vita e spesso alcune esperienze vengono precluse a questi ragazzi. Noi - racconta Ernest - vogliamo abbattere alcune di queste barriere, che, come spesso diciamo, la maggior parte delle volte sono mentali. Chi lo ha detto che un ragazzo disabile non può provare il brivido della velocità o anche solo quello di un vero viaggio in moto?” Ed è stato questo il primo progetto portato a termine da No Barriers in una uggiosa domenica di settembre "Da quando la ODV è stata costituita abbiamo dato supporto Vanni Oddera e la Daboot in alcune mototerapia e abbiamo dato il nostro contributo operativo in eventi a favore di altre onlus, ma questo è il nostro primo progetto portato a termine. Era da mesi che era in programma ma il lockdown ha fatto slittare tutti i piani e così abbiamo sfidato il clima altalenante di Settembre e abbiamo realizzato il primo viaggio, che abbiamo ribatezzato No Barriers Riders. Un viaggio in moto all'insegna della libertà e autonomia, un rapporto pilota/passeggero senza filtri e di fiducia. Un viaggio in moto unito a attività ludiche e adrenaliniche, quel tipo di attività spesso preclusa ad alcune persone".
Un (bellissimo) progetto, nato anche grazie alla collaborazione di Benelli, Shoei e OJ, già molto vasto e destinato nel prossimo futuro ad ampliarsi ulteriormente: per restare aggiornati sulle attività vi consigliamo di seguire le pagine Facebook e Instagram NO BARRIERS ODV.

 
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